Savona, scomparsa da un appartamento chiuso: il mistero di Ouahiba
"Scendo subito ad aprirti il portone". È sabato 23 marzo a Bardineto, paesone alle porte di Savona, in Liguria. Ai piedi di un palazzo c'è una donna con il cellulare all'orecchio, che aspetta, ha appena chiesto alla figlia di andarle incontro e aprirle il portone di casa. "Scendo subito", le ha risposto, questione di attimi insomma, ma Ouahiba non si fa viva e sua madre rimane in piedi davanti all'ingresso di casa ad aspettare. Infine entra e nell'appartamento da dove si aspettava di vedere uscire sua figlia per andarle incontro, ma non c'è nessuno. L'appartamento è deserto.
È l'inquietante scomparsa di Ouahiba Oudades, diciotto anni, studentessa del liceo, smaterializzatasi dalla casa dove diceva di trovarsi. Dov'era allora? Il cellulare risulta spento, da quel momento risulterà sempre spento. È così che è scomparsa È scomparsa dal suo appartamento, o da qualunque posto avesse risposto al telefono a sua madre quel sabato. Da allora la donna la cerca disperatamente. Ha sporto denuncia ai carabinieri e si è messa in contatto con la redazione di ‘Chi l'ha visto?', ma della ragazza non ci sono tracce. La foto della ragazza campeggia negli appelli che circolano sui social network. Diciotto anni, capelli scuri che incorniciano un viso pulito reso più interessante da una cicatrice sul sopracciglio sinistro. Quel giorno indossava un paio di scarpette da ginnastica nere e un parka verde con un cappuccio.