Savoia, arrivato in Italia Vittorio Emanuele III: il feretro sarà sepolto in Piemonte
UPDATE ORE 12.15 – Atterrato a Cuneo l’aereo con la salma del re. L'aereo militare partito questa notte da Alessandria d'Egitto con le spoglie del re Vittorio Emanuele III è atterrato pochi minuti fa all'aeroporto di Cuneo-Levaldigi. La salma del re ora verrà traslata al Santuario di Vicoforte.
La salma del re Vittorio Emanuele III di Savoia è partita nella notte da Alessandria d'Egitto dove era sepolta nella cattedrale di Santa Caterina per tornare in Italia a bordo di un volo militare atteso in giornata. L'aereo dovrebbe arrivare in uno scalo militare del Piemonte in mattinata e la bara dovrebbe essere poi traslata al Santuario di Vicoforte, in provincia di Cuneo, accanto a quella della regina Elena. Vittorio Emanuele III e la regina Elena riposeranno l'uno accanto all'altra nel Santuario di Vicoforte. Una decisione che ha scatenato già delle polemiche, con parte della famiglia reale che non è d'accordo e sembra intenzionata a dare battaglia. Gian Nicolino Narducci, segretario di Serge di Jugoslavia, ha incontrato il rettore della basilica, don Meo Bessone: alcuni parlano di un colloquio “concitato” durante il quale sarebbe stato sottolineato che “tutto si può ancora bloccare”. Le voci sul ritorno in Italia del re, sul quale pesano le ombre del fascismo, delle leggi razziali e dell’8 settembre, avevano iniziato a diventare più insistenti sabato pomeriggio.
Emanuele Filiberto: "Non capisco questa segretezza" – Ha commentato ai microfoni di Tgcom24 il ritorno di Vittorio Emanuele III anche Emanuele Filiberto: “Mio nonno – così riferendosi a Umberto II, ultimo re d'Italia – diceva che le salme resteranno in esilio finché non torneranno al Pantheon a Roma. Dal 2002, quando è stata abrogata la norma transitoria della Costituzione sull'esilio, non c'erano più problemi nel riportarle in Italia. Ma abbiamo sempre aspettato. Ed è da sempre che vogliamo siano collocate al Pantheon”. Emanuele Filiberto si è detto “felice” per il rientro della bisnonna in Italia e ha ringraziato il Presidente Sergio Mattarella per averlo reso possibile, ma si è detto “sorpreso” per la segretezza dell'operazione. “Io – ha spiegato Emanuele Filiberto – l'ho appreso dalla stampa e dalle agenzie. Non capisco questa specie di vergogna di riportare in Italia questa amata regina. Lo trovo strano”.