Sassari, scende dall’auto nuova fiammante, si addormenta e gliela rubano: “Pensavo a uno scherzo”
Un ragazzo di 26 anni, a Sassari, venerdì notte parcheggia l’automobile con le chiavi ancora nel quadro e si siede su un marciapiede, dove si addormenta. Al suo risveglio il mezzo non c’è più. Pensa che sia uno scherzo, poi realizza l'avvenuto furto. Le indagini, in carico alla polizia locale, saranno facilitate dalla presenza di telecamere di sorveglianza, testimoni e dal telefono cellulare del proprietario, dimenticato all’interno dell’auto rubata.
Il giovane derubato: "Ho pensato ad uno scherzo"
È una storia un po’ bizzarra quella successa a Sassari venerdì notte. Erano circa le 5.00 quando un ragazzo di 26 anni, a bordo della sua Peugeot, sentendosi poco bene decide di fermarsi e sostare fuori dall’abitacolo per prendere una boccata d’aria. La pausa deve essere diventata un po’ più lunga del previsto, tanto che il giovane studente fuori sede, si è addormentato sul marciapiede, lasciando le chiavi inserite nella vettura insieme al suo iphone e al portafoglio con i documenti personali. Al suo risveglio l’automobile non c’era più. "Ho pensato ad uno scherzo", ha detto, poi ha dato uno sguardo nelle vicinanze, cercando l’auto posteggiata più in là. Compreso che ogni ricerca sarebbe stata vana, ha denunciato il furto alla polizia locale di Sassari.
Un furto occasionale a Sassari
Sono in corso le indagini per il furto dell’automobile che di certo, se fosse ancora in zona, non passerebbe inosservata, visto il particolare colore della livrea. La polizia giudiziaria di Sassari fa sapere che proprio in questo momento si stanno svolgendo gli interrogatori dei testimoni di venerdì notte. Il furto è avvenuto in una zona residenziale della città, in cui la situazione è sempre molto tranquilla e di rado si sono verificati episodi del genere. Nelle vicinanze è presente anche un centro commerciale che ha fornito la registrazione delle telecamere di sorveglianza. Si spera, grazie a queste, di dare un nome e un volto al ladro. Con l’automobile il giovane è stato derubato anche del suo telefonino. Gli inquirenti potrebbero essere aiutati nelle ricerche, dalla geolocalizzazione e dalle tecnologie proprie dell’iPhone. Il giovane è incensurato e non è mai stato in disaccordo con nessuno prima del furto, circostanza che fa pensare si tratti di un furto occasionale e non su commissione.