Sassari, litigano, poi 19enne va a casa della fidanzata 32enne e la prende a sprangate

Prima ha aggredito la fidanzata per strada, poi, fermato dai carabinieri, si è ripresentato durante la notte a casa di lei per picchiarla selvaggiamente a colpi di spranga. Protagionista dell'episodio, avvenuto a Sassari, è un giovane di diciannove anni, Simone Niort. Il ragazzo ieri aveva avuto un'accesa discussione con la fidanzata per strada, una donna di trentadue anni, e le aveva sferrato un pugno in pieno volto. La scena era stata notata da un passante, che aveva cercato di intervenire in difesa della ragazza. A quel punto, però, Niort gli aveva puntato contro un coltello, con cui ha minacciato tutti i presenti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno fermato il diciannovenne – che però è stato rilasciato subito dopo l'identificazione, denunciato a piede libero.

Durante la notte, però, il diciannovenne si è ripresentato a casa della fidanzata, e, sospettando anche un tradimento, l'ha massacrata a colpi di spranga, procurandole profonde ferite ed ematomi. La donna si trova adesso ricoverata nel reparto di Medicina d'urgenza dell'ospedale Santissima Annunziata di Sassari. Le sue condizioni restano gravi. Sono stati i genitori della trentaduenne a chiamare il 112 e chiedere l'intervento dei carabinieri, preoccupati che la donna non rispondesse al telefono.

Niort, invece, è stato arrestato ed è rinchiuso da lunedì sera in una cella del carcere di Bancali (Sassari). L'accusa formulta per lui dal sostituto procuratore Paolo Piras, titolare dell'indagine nei confronti del giovane, è quella di tentato omicidio.