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Sardegna: stato di emergenza eventi meteorologici del novembre 2013

Il Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo stato di emergenza in Sardegna per gli eventi meteorologici del novembre 2013 e ha stanziato 20 milioni di euro per i primi interventi.
A cura di Paolo Giuliano
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DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19 novembre 2013 

Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel mese di novembre 2013, nel territorio della regione autonoma della Sardegna.

in G.U. Serie Generale del 22 novembre 2013 n.274

IL CONSIGLIO DEI MINISTRI
nella riunione del 19 novembre 2013
Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;

Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59,  convertito,  con modificazioni,  dalla  legge  12  luglio  2012,  n.   100,   recante: «Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile»;
Visto l'art. 10 del  decreto-legge  del  14  agosto  2013,  n.  93, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119;
Considerato che, nel mese di  novembre  2013  il  territorio  della regione autonoma della Sardegna e' stato  colpito  da  un'eccezionale ondata  di  maltempo  caratterizzata  da   diffuse   ed   eccezionali precipitazioni;
Considerato,  altresi',  che  i  predetti  eventi  sono  stati   di intensita' tale da causare  una  grave  situazione  di  pericolo  per l'incolumita'  delle  persone  provocando  lo  sgombero  di   diversi immobili pubblici e privati;
Considerato inoltre, che gli eventi in argomento hanno  determinato gravi ed estesi fenomeni alluvionali, danneggiamenti  alle  opere  di difesa idraulica, alle infrastrutture stradali  e  ferroviarie,  alla rete dei servizi essenziali, nonche' agli edifici pubblici e  privati ed alle attivita' economiche e produttive;
Considerato, altresi', che l'esondazione di  fiumi  e  torrenti  ha provocato  l'allagamento  di  centri   abitati,   l'interruzione   di collegamenti viari, determinando, quindi, forti disagi  e  situazioni di grave pericolo per la popolazione interessata;
Ritenuto pertanto necessario provvedere tempestivamente a porre  in essere tutte le iniziative di carattere straordinario finalizzate  al superamento della grave  situazione  determinatasi  a  seguito  degli eventi meteorologici in rassegna;
Considerato che, allo stato, in  conseguenza  dei  predetti  eventi calamitosi sedici persone sono decedute ed una risulta dispersa;
Tenuto conto che, detta situazione di emergenza, per intensita'  ed estensione, non e' fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari;
Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 ottobre 2012, concernente gli  indirizzi  per  lo  svolgimento  delle attivita' propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei ministri e per la predisposizione delle ordinanze  di  cui  all'art.  5  della legge  24  febbraio  1992,  n.  225   e   successive   modifiche   ed integrazioni;
Ritenuto quindi che ricorrono,  nella  fattispecie,  i  presupposti previsti dall'art. 5, comma 1, della citata legge 24  febbraio  1992, n. 225 e successive modificazioni, per la dichiarazione  dello  stato di emergenza;
D'intesa con la regione autonoma della Sardegna;
Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri;

Delibera:

 Art. 1

1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e  per gli effetti dell'art. 5, commi 1 e 1-bis,  della  legge  24  febbraio 1992, n. 225 e successive modifiche ed integrazioni,  e'  dichiarato, fino al centottantesimo giorno dalla data del presente provvedimento, lo  stato  di  emergenza  in  conseguenza  degli  eccezionali  eventi meteorologici verificatisi nel mese di novembre 2013  nel  territorio della regione autonoma della Sardegna.
2. Per l'attuazione degli interventi da  effettuare  nella  vigenza dello stato di emergenza, ai sensi dell'art. 5, comma 2, della  legge 24 febbraio 1992, n. 225, si provvede con ordinanze, emanate dal Capo del Dipartimento della protezione civile,  acquisita  l'intesa  della Regione interessata, in deroga ad ogni  disposizione  vigente  e  nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico, nei limiti delle risorse di cui al comma 4.
3. Alla scadenza del termine di cui al comma 1, la regione autonoma della  Sardegna  provvede,  in  via  ordinaria,  a   coordinare   gli interventi conseguenti all'evento finalizzati  al  superamento  della situazione emergenziale in atto.
4.  Per  l'attuazione  dei  primi  interventi,  nelle  more   della ricognizione in ordine agli effettivi ed  indispensabili  fabbisogni, si provvede nel limite di 20 milioni di euro.
La presente delibera verra'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 19 novembre 2013

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Avvocato, Foro di Napoli, specializzazione Sspl conseguita presso l'Università “Federico II”; Mediatore professionista; Autore di numerose pubblicazioni in materia di diritti reali, obbligazioni, contratti, successioni. E' possibile contattarlo scrivendo a diritto@fanpage.it.
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