Sardegna, focolaio Billionaire: 6 positivi tra il personale del locale di Briatore, 50 in isolamento
Dopo la chiusura forzata per le norme anti-contagio che hanno vietato musica e ballo, nuovi guai per il Billionaire di Porto Cervo dove sarebbe emerso un nuovo focolaio di contagio tra i dipendenti. Come ricostruisce Il Messaggero, infatti, nelle score ore il direttore dell’esclusivo locale in Sardegna, Roberto Pretto, sarebbe stato informato che sei dipendenti sono risultati positivi al coronavirus e lui stesso avrebbe chiesto agli altri di mettersi in quarantena volontaria in attesa degli ulteriori controlli. Al momento non è nota l’origine del focolaio Billionaire ma porrebbe essere legato al cluster già segnalato della comitiva di vacanzieri romani in Sardegna che, per stessa ammissione di alcuni del gruppo, era passata anche per il billionarie durante le vacanze sull’Isola.
Allarme dopo scoperta di un lavoratore interinale contagiato
Come rivela lo stesso quotidiano, però, non è escluso che il contagio possa essere arrivato da alcuni lavoratori interinali chiamati per questa stagione estiva in quanto si tratta spesso di persone che girano vari locali venendo in contatto con più persone. L’allerta pare sia scattata già mercoledì scorso quando si è avuta notizia di un giovane positivo che aveva lavorato nel locale. L’unità di crisi sanitaria del nord Sardegna aveva sottoposto a tampone il ragazzo sassarese perché aveva sintomi covid come febbre alta, così è scattato il campanello di allarme. Altri dipendenti che erano stati a contatto stretto con lui sono stati sottoposti ai test e cinque di loro sarebbero risultati positivi confermando i sospetti.
Cinquanta dipendenti in isolamento
"Al momento sono una cinquantina di dipendenti del Billionaire in auto-isolamento dopo i casi di positività accertati su alcuni lavoratori stagionali, con i quali sono stati a contatto" lo hanno riferito all'Ansa gli addetti alla comunicazione del locale di Porto Cervo di proprietà di Flavio Briatore, chiuso anticipatamente il 17 agosto scorso in aperta polemica con le ultime ordinanze restrittive del sindaco di Arzachena. "Sebbene siano tutti asintomatici – spiegano dall'ufficio di comunicazione – per correttezza i nostri dipendenti si sono auto-isolati e con grande senso di responsabilità da parte di tutti si stanno seguendo le procedure previste. Tutti si trovano negli alloggi messi a disposizione per la stagione, sono assistiti e c'è chi si occupa di assecondare ogni loro necessità". Tutto questo "in attesa che l'Asl competente esegua i tamponi e renda noti gli esiti"
Billionaire, Polemica tra Briatore e sindaco di Arzachena
Nello stesso momento sui social divampava la polemica distanza tra lo stesso Flavio Briatore e il sindaco di Arzachena su una delibera comunale che di fatto, secondo i gestori del Billionare, avrebbe costretto il locale a chiudere i battenti. “Il sindaco di Arzachena, l’unico in Italia, ha reso più restrittivo il decreto Conte. Non capisco, ha cancellato completamente la musica” aveva accusato Briatore. “È un momento particolare e la guardia va tenuta alta, quest’ordinanza va a tutelare la salute di tutti, soprattutto di quelli più anziani come lei che è giusto che si proteggano e mettano la mascherina. Sarebbe un peccato perché l’Italia ha bisogno di personaggi come lei” aveva replicato il primo cittadino.