Sardegna, butta olio di tonno in mare e i bagnanti inveiscono: “Cosa devo fare, portarlo a casa?”
Episodi di ordinaria maleducazione in riva al mare. Pochi giorni fa, il 20 luglio scorso, una turista in vacanza a Porto Pino, località sarda in provincia della provincia di Carbonia Iglesias, ha preparato un'insalata di riso sotto l'ombrellone. Ha aggiunto i vari ingredienti, pomodori, lattuga, mais e tonno. Niente di male, a prima vista, non fosse che poco prima di consumare il pranzo la signora si è alzata, ha camminato lungo la spiaggia, si è diretta verso il mare, ha sversato l'olio residuo contenuto nella scatoletta di tonno appena aperta in acqua, noncurante dei bambini che stavano giocando proprio lì accanto, e ha seppellito la scatoletta sporca nella sabbia. Un bagnante, accortosi della scena, si è avvicinato alla turista e l'ha incalzata, facendole notare che quel comportamento era inammissibile.
"In Sardegna non ne vogliamo di gente come voi", le ha urlato. "Se ne torni a casa sua! La spazzatura sotto la sabbia, brava, tanto poi arriviamo noi sardi, che siamo stupidi! La spiaggia è di tutti, e lei deve avere rispetto di tutti". Per tutta risposta, la donna, che era al mare insieme ai figli, nel tentativo di difendersi ha replicato: "Cosa devo fare, portarmi l’immondizia a casa?". La risposta ha peggiorato la situazione e la litigata tra i bagnanti e la turista indisciplinata è durata circa un'ora. Una fotografa del luogo, Milena Porcu, ha ripreso parzialmente la scena e ha pubblicato il video sulla sua pagina Facebook: "Sardo VS Continentale. Oggi in spiaggia c'è stata una turista che ha vuotato l'olio del tonno nel nostro splendido mare ed ha sotterrato le scatolette nella sabbia. Un signore è stato attento e l'ha voluta umiliare. Non ho potuto filmare il tutto perché è durato più di un'ora, ma al termine tutti i presenti in spiaggia si sono alzati con un grande applauso". Il video diffuso dalla fotografa ha letteralmente fatto il giro del Web e nel giro di poche ore ha totalizzato oltre trentamila condivisioni.