Sanificare aziende, negozi e uffici prima della riapertura: come funziona
Sanificazione degli ambienti di lavoro per consentire la ripresa del motore produttivo italiano: è uno dei punti più importanti per la ripartenza dell'economia nazionale. Ma in cosa consiste questo trattamento? Per capirne di più abbiamo seguito per un giorno gli addetti della Mesuraca srl di Zola Predosa, vicino Bologna, alle prese con un intervento nello stabilimento, a pochi chilometri dal capoluogo emiliano della Plax, specializzata nella produzione di articoli in materiali plastici attraverso il processo di termoformatura. Si tratta di un'azienda la cui attività, ritenuta essenziale fin dal primo Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte, non si è mai interrotta, iniziando pertanto ha a provvedere a questo tipo di trattamenti già nel mese di marzo. "Non ci siamo mai fermati anche perchè qui a Bologna -spiega il responsabile dello stabilimento, Guido Iattoni– lavoriamo per il settore medicale".
Oltre alla ditta Mesoraca, che effettua trattamenti con prodotti testati e registrati a base di cloro e suoi derivati una volta al mese, nell'azienda attiva sempre a Zola Predosa abbiamo ancora incontrato i dipendenti della Picardi srl, ditta modenese che effettua invece sanificazioni adoperando l'ozono. "Loro vengono invece una volta a settimana" aggiunge Iattoni. "Con questa saturazione andiamo ad ammazzare virus, spore, batteri e muffe -spiega il titolare della società di Mirandola, Rino Picardi-. Il gas copre il volume e va nelle fessurazioni dove il liquido non può arrivare".
Tornando invece agli addetti della Mesoraca, divisi in tre squadre ognuno ha il suo compito: c'è chi sanifica gli esterni, chi l'area dedicata alla produzione e chi gli uffici, naturalmente con macchinari diversi. "C'è una macchina a vapore che la temperatura dell'acqua a 175 gradi, nebulizzando l'aria dove va ad operare -dice il titolare, Antonio Mesoraca- mentre per le parti interne abbiamo macchine airless, a batteria e carrello, per girare liberamente evitando il peso della tanica sull'operatore. Per gli esterni usiamo invece un camion che sparge liquido nebulizzato". Massima sicurezza, inoltre, anche per gli stessi dipendenti dotati di dispositivi di protezione, visiere e tute.
I prezzi delle sanificazioni, ovviamente molto richieste in questo periodo (se ne riescono a completare una o due al giorno), vanno dai 250 euro fino ad oltre 2.000 euro. Per i trattamenti con ozono, conferma invece Picardo, si va dai 100 ai 220 euro all'ora. Ma, come sottolineano entrambi i titolari presenti a Zola Predosa, bisogna sempre tener conto delle dimensioni del luogo di lavoro che si va a sanificare: le tariffe per un ufficio, ad esempio, sono ben diverse da quelle per un capannone con magazzino ed esterni molto ampi. "Di sicuro è per tutti qualcosa di nuovo" sottolinea Mesoraca, in quanto il mercato finora esistente era per lo più rivolto alle derattizzazioni o alle disinfestazioni, e cioè attività con lo stesso codice Ateco ma con interventi diversi.
Per quanto riguarda la frequenza degli interventi, oltre alla necessità di sanificare prima della riapertura, ogni imprenditore o datore di lavoro si organizza come ritiene più opportuno, effettuando trattamenti mensilmente oppure ogni una o due settimane. "Tutto questo comporterà evidentemente dei costi in più -conclude il responsabile dello stabilimento di Zola Predosa interessato dalla doppia sanificazione in una sola mattinata con Fanpage.it– ma in futuro diventeranno strutturali. Poi è chiaro che oltre alle sanificazioni sarà importante il comportamento quotidiano e l'attenzione di chi qui ci lavora".