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San Donà di Piave, bambini spostano i cartelli stradali per gioco e mandano in tilt il traffico

Un gruppo di bambini di età compresa tra gli otto e i dieci anni ha spostato i cartelli stradali invertendo sensi unici e divieti d’accesso e generando in questo modo un vero e proprio caos.
A cura di Davide Falcioni
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Una bravata che però ha avuto serie ripercussioni mandando in tilt il traffico cittadino: è accaduto domenica scorsa nella zona di Porta Nord a San Donà di Piave, in provincia di Venezia, dove un gruppo di bambini di età compresa tra gli otto e i dieci anni ha spostato i cartelli stradali invertendo sensi unici e divieti d'accesso e generando in questo modo un vero e proprio caos.

In città infatti sono in corso da alcuni mesi importanti lavori di modifica della viabilità, segnalati per la sicurezza degli automobilisti con apposite indicazioni e jersey mobili. I bimbi, pensando evidentemente di fare uno scherzo divertente, hanno rimosso gli ostacoli e cambiato posizioni e direzioni dei cartelli provvisori creando così per le auto un percorso nuovo e totalmente casuale. Non paghi della bravata, i ragazzini hanno anche chiamato i carabinieri, aspettando nascosti che arrivassero sul posto per godersi tutta la scena.

Poco prima gli stessi "monelli" si sarebbero resi protagonisti di un'altra pericolosa iniziativa: erano stati segnalati, infatti, alla polizia locale perché lanciavano sassi verso il canale, mentre transitavano auto, pedoni e ciclisti. Si sarebbero successivamente spostati di poco, in via Canale Navigabile, per girare le barriere new jersey e la segnalazione stradale del cantiere lì presente, generando il panico negli automobilisti.

Come riporta Il Gazzettino citando il sindaco di San Donà, Alberto Teso, gli "autori della bravata sono stati identificati". E ha aggiunto: "Le bravate ci sono sempre state e, purtroppo, a volte finiscono in tragedia: ovviamente noi vigileremo, ma non si può pensare di avere carabinieri e polizia ad ogni angolo della città".

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