Samantha Migliore, arrestata Pamela Andress: andrà ai domiciliari dopo la morte della 35enne
La Procura di Modena ha disposto gli arresti domiciliari per Pamela Andress, la trans 52enne residente a Giugliano, in provincia di Napoli, indagata per il caso di Samantha Migliore, morta a 35 anni dopo iniezioni di silicone al seno, in seguito a un intervento effettuato in casa a Maranello, in provincia di Modena. È accusata di esercizio abusivo della professione, morte in conseguenza di altro reato e omissione di soccorso i reati per i quali era stata iscritta fin dalle prime fasi sul registro degli indagati. La 35enne si era sottoposta a un intervento estetico in casa effettuato da parte dalla Andress, che, appena manifestati i primi malesseri della donna, si era allontanata. I primi esiti dell’autopsia, disposta nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Modena, hanno rivelato un notevole quantitativo di silicone nel sangue della vittima. Dai primi esiti sembrerebbe che il silicone sia stato iniettato in un vaso sanguigno.
Le parole del marito di Samantha
"Non riesco a credere che possa essere già tornata a casa" erano state le parole del marito della vittima, Antonio Bevilacqua, turbato dal fatto che la Andress fosse stata lasciata inizialmente libera. La coppia era convolata a nozze dallo scorso marzo. L'uomo avrebbe voluto crescere lui i 5 figli di Samantha Migliore, ma gli assistenti sociali gli “hanno fatto capire” che non avrebbe “mai ottenuto l’affidamento, otto mesi di convivenza sono ritenuti troppo pochi”. Antonio ha ora decidere di lasciare la città in cui viveva per tornare in Germania a lavorare: “Ma non lascio Samantha, che resterà sempre con me. AI ragazzi dico: vi amo, e per voi ci sarò sempre”.