Saman, il padre minacciò i genitori dei fidanzato: “Sterminiamo tutta la famiglia se non la lasci”
Il caso di Saman Abbas torna a "Chi l’ha visto?". Nella puntata di questa sera la trasmissione di Rai3 affronta la vicenda della scomparsa della diciottenne pachistana residente a Novellara (Reggio Emilia) che sarebbe stata uccisa dalla sua stessa famiglia dopo aver detto no a un matrimonio combinato. È emerso un nuovo dettaglio sul fidanzato di Saman, un 21enne pachistano come lei, che il 9 febbraio scorso presentò una denuncia dicendo che il padre della ragazza con altre persone si era presentato a casa dei suoi genitori dicendo: "Se tuo figlio non lascia Saman sterminiamo tutta la famiglia". "Chi l’ha visto?" pubblica anche tanti altri messaggi scambiati tra il giovane, che vive in un'altra regione, e Saman. "Ma perché Dio ha deciso che la mia vita deve essere così? Non so cosa fare, mi scoppia il cervello", diceva la diciottenne scomparsa al fidanzato. "Tu lo sai quanto può essere pericoloso qui per te. Amore, vai dai carabinieri ora", le scriveva lui. "Sì, l'ho pensato", la risposta della ragazza, poco prima di sparire nel nulla.
Saman e il fidanzato parlavano di un futuro insieme
I due ragazzi parlavano di documenti, di sim e cellulari, si promettevano di incontrarsi a Roma per stare insieme, progettavano un futuro insieme. "Lunedì i documenti saranno in mio possesso", diceva lei, "oggi è 30 aprile", risponde lui. Ma poi Saman è sparita nel nulla. Per l'omicidio della ragazza, mentre si cerca ancora il corpo a Novellara, sono indagati padre, madre, zio e due cugini. Saman aveva confidato al fidanzato di aver sentito la famiglia parlare di un omicidio: "Ho sentito che dicono uccidiamola, una cosa del genere. Mia madre mi ha detto ‘Non parliamo di te ma di una ragazza che è scappata in Pakistan'. Non so cosa succederà…". Il fidanzato di Saman, nel momento in cui non ha più avuto sue notizie, si è recato dai carabinieri.
I messaggi della mamma di Saman per farla tornare a casa
Saman Abbas si era opposta a un matrimonio combinato con un parente in Pakistan a fine 2020, e per questo era stata protetta in una comunità, quando era ancora minorenne. Poi però, diventata maggiorenne, era tornata a casa. "Fatti sentire, torna a casa. Faremo come vuoi tu. Ti prego”, i messaggi che la mamma di Saman Abbas le avrebbe scritto per farla cadere in una trappola. La madre avrebbe cercato di far tornare a casa la figlia per mettere in atto il piano stabilito con il resto della famiglia.