Saman, il fratello tenta di scappare dalla comunità protetta: sabato previsto suo interrogatorio
Il fratello di Saman Abbas, la diciottenne pachistana è scomparsa da Novellara nel Reggiano da circa un mese e mezzo, avrebbe tentato di fuggire dalla struttura protetta nella quale si trova. A riportare la notizia è la Gazzetta di Reggio. Il minorenne aveva accusato i genitori di aver ucciso la sorella ed è ora sotto protezione; pare che nei giorni scorsi abbia tentato di scappare dalla comunità che lo ospita – in una località nascosta – in attesa dell'udienza in cui riferirà al giudice le accuse contro i parenti (anche lo zio e i cugini, oltre alla madre e al padre) già rese a carabinieri e procura. Non sono ancora chiare le motivazioni della fuga.
Il fratello è considerato test-chiave nell'inchiesta
Il giovane è considerato dagli inquirenti un testimone fondamentale nell'inchiesta relativa alla scomparsa e al presunto omicidio di Saman. Va detto che il ragazzo risulta indagato in un procedimento connesso: violenza privata nei confronti della stessa sorella, accusa mossa lo scorso ottobre quando per la prima volta la giovane ora scomparsa fu allontanata dal nucleo famigliare dopo aver rifiutato il matrimonio combinato col cugino in Pakistan. Sabato dovrà presentarsi in tribunale accompagnato da un legale.
Le minacce del padre di Saman al fidanzato
Intanto ieri la "Chi l'ha visto?" ha pubblicato dei messaggi scambiati tra il fidanzato di Saman, che vive in un'altra regione e la 18enne "Ma perché Dio ha deciso che la mia vita deve essere così? Non so cosa fare, mi scoppia il cervello", diceva Saman. Il 21enne pachistano, il 9 febbraio aveva presentato una denuncia dicendo che il padre della ragazza con altre persone si era presentato a casa dei suoi genitori dicendo: "Se tuo figlio non lascia Saman sterminiamo tutta la famiglia". A raccontarlo è la stessa trasmissione su RaiTre.