Saman Abbas, oggi accertamenti irripetibili sul luogo del ritrovamento: le ipotesi sul solco sulla gola
Saman potrebbe essere stata strangolata o potrebbe essere morta per asfissia, ma il solco sulla gola potrebbe essere anche la prova di altro. Lo spiega a Fanpage.it l’avvocato Riziero Angeletti, parte civile nel procedimento penale con Ucoii, l'Unione delle Comunità islamiche in Italia, che ha partecipato all'esame autoptico sui resti trovati in un casolare a Novellara il 18 novembre scorso.
Il legale, intervistato da Fanpage.it, ha spiegato che oggi a Novellara, nel luogo in cui è stato rinvenuto il cadavere, ci sarà l'ultimo accesso “per circoscrivere il terreno e definire tutto ciò che è necessario e sarà un'attività che non potrà essere ripetuta”. L'autopsia effettuata sui resti rinvenuti in una fossa profonda due metri non hanno chiarito le cause della morte e per questo potrebbero giungere in soccorso "gli accertamenti specifici che devono ancora essere fatti, così come gli esiti dell'esame istologico e dell'analisi delle parti asportate". “Certamente questo taglio che emerge è un taglio lungo, evidente e abbastanza profondo, quindi mi sembra strano che sia casuale”, conclude l'avvocato.
Nei giorni scorsi è stata effettuata l'autopsia sul corpo di Saman: che cosa è emerso?
Di fronte a quello che ho visto in sede autoptica posso dire che il cranio non ha nessuna lesione e dalla Tac non sembra che ci sia la rottura dell'osso ioide che giustificherebbe lo strangolamento, quindi potrebbe essere stata asfissiata, senza rottura di ossa, ma si tratta di una ipotesi e quindi è tutta da chiarire. È emerso poi un solco alla gola che ha messo tutti sull'attenti.
Cosa significa?
Posso ipotizzare che sia una prova del fatto che sia stata sgozzata, però questa è un'impressione che posso avere come legale non come medico legale, e che può essere smentita. Ad esempio dagli accertamenti approfonditi può emergere la mancanza di sangue sul corpo che quindi escluderebbe l'ipotesi dello sgozzamento, da qui l'ipotesi che quel solco sia in realtà legato all'anno e mezzo di sepoltura del cadavere. Certamente si aprono scenari abbastanza dirompenti dal punto di vista delle modalità esecutive. Non è escluso che possano essere estati utilizzati entrambi i meccanismi di uccisione, ovvero sia lo strangolamento e/o asfissia che il taglio della gola.
Vediamo ora cosa ci diranno gli accertamenti specifici che devono ancora essere fatti, gli esiti dell'esame istologico, l'analisi delle parti asportate devono ancora arrivare: quindi al momento non c'è nessuna certezza. Ci sono questi elementi che al momento possiamo solo valutare: certamente questo taglio che emerge è un taglio lungo, evidente e abbastanza profondo, quindi mi sembra strano che sia casuale.
Quando parla di taglio successivo alla lunga sepoltura che cosa intende?
La sepoltura del corpo di Saman è avvenuta senza una copertura, quella povera ragazza è stata gettata nel fosso a diretto contatto con la terra, non è stata messa prima in un sacco. Per questo non è escluso che il piegamento del collo sia dovuto a una posizione particolare, e che con l'intervento degli animali e sottoterra possa essersi determinato questo taglio in maniera quindi casuale e non per mano di qualcuno.
Quali sono i prossimi passaggi?
Domani (oggi n.d.r.) c'è l'ultimo accesso a Novellara, nel luogo del ritrovamento del cadavere, per circoscrivere il terreno e definire tutto ciò che è necessario e sarà un'attività che non potrà essere ripetuta. Contemporaneamente si stanno svolgendo le attività di verifica delle sostanze che sono state tolte dal corpo proprio per avere riscontri che siano quanto più aderenti alle ipotesi di realizzazione del crimine.
Si spera con i prossimi esami di trovare qualcosa che possa collegare gli imputati o altre persone eventualmente coinvolte?
Se non è stato trovato nulla finora ho difficoltà a credere che si possa trovare qualcosa proprio ora, e attraverso l'analisi del corpo. Certamente nulla esclude che le capacità tecniche della professoressa Cattaneo (la perita incaricata della perizia n.d.r.) possano consentire l'individuazione di qualche elemento in più. E su questo mi preme sottolineare quanto la perita ha operato in maniera certosina e rigorosa: non ho mai visto un lavoro del genere in 33 anni, tanto è vero che non abbiamo ordinato consulenti di parte perché la migliore garanzia arriva dal collegio peritale.
Ora aspettiamo l'udienza di febbraio, poi ci auguriamo che la dottoressa Cattaneo non chieda una proroga sul termine per la consegna della relazione, così da avere tutto proprio entro l'inizio del processo. Sperando anche nel frattempo arrivi qualche decisione da parte del sistema giudiziario pakistano.
Si riferisce all'arresto del padre di Saman, Shabbar Abbas?
Certo. Non hanno ancora deciso se consentire o meno l'estradizione. Ogni giorno ci sono dei dubbi a riguardo, ora so che il giudice che avrebbe dovuto decidere è in congedo e il suo sostituto non ha preso la situazione in mano. Purtroppo quando si opera in Stati nei quali non si ha una reciprocità di trattati siamo costretti ad affrontare cose di questo tipo.
Per noi ad esempio non esiste il delitto d'onore, è una cosa orripilante, per loro no. Se pensiamo che secondo quello che dicono le associazioni internazionali il Pakistan è il paese col più alto numero di uccisioni per delitti d'onore possiamo immaginare di cosa stiamo parlando e di quale sia il loro approccio in merito, anche a livello giuridico.