Saman Abbas, il fidanzato dopo l’arresto dello zio Danish: “Spero dirà dove si trova, ho paura”
“Ho paura, lo zio Danish è una persona pericolosa”: a parlare è Saqib Ayud, il fidanzato di Saman Abbas, che davanti alle telecamere della trasmissione di Rete4 “Quarto grado” ha commentato l’arresto avvenuto a Parigi dello zio della diciottenne scomparsa a maggio da Novellara (Reggio Emilia). Lo zio Danish, trovato in un appartamento della capitale francese con altri connazionali, è considerato l’uomo che ha ucciso la giovane di origine pachistana. Latitante per quasi cinque mesi, finora non ha detto nulla in merito al caso di Saman. “Ho paura per la mia famiglia in Pakistan, i miei genitori si trovano lì e lì si trovano anche i familiari di Saman”, le parole del fidanzato in televisione. Il giovane ha detto di aver chiesto al suo avvocato di poter portare la sua famiglia in Italia. “Perché è normale per loro uccidere?”, la domanda della giornalista. “Sì, esatto”, la risposta di Saqib. Il ragazzo ha ribadito che Saman considerava suo zio Danish una persona molto pericolosa e aveva paura di lui. “Io spero che adesso lui dirà dove si trova Saman”, ha detto ancora il fidanzato, che ancora spera che la ragazza possa essere viva.
Individuati i genitori di Saman Abbas
L'udienza per la decisione sulla consegna all'Italia di Danish Hasnain è fissata il 29 settembre davanti alla chambre de l'instruction in Corte di appello. Intanto, dopo la svolta arrivata con l’arresto di quello che secondo l’accusa è l’assassino della diciottenne, la ministra della Giustizia Marta Cartabia ha firmato e trasmesso al Pakistan le due domande di estradizione per i genitori di Saman Abbas. Shabbar Abbas e Nazia Shaheen, che secondo “Quarto grado” sarebbero stati individuati in Pakistan, risultano indagati nell’inchiesta per sequestro di persona, omicidio e occultamento di cadavere insieme ai cugini di Saman Ikram Ijaz e Nomahulaq Nomanhulaq e lo zio Danish appena arrestato.