Saman Abbas e quel livido nella foto inviata al fidanzato: “È stato mio cugino”, ma lui smentisce
Nuovi aggiornamenti sul caso Saman Abbas, la 18enne scomparsa a Novellara, in provincia di Reggio Emilia, dopo essersi opposta a un matrimonio combinato voluto dalla famiglia in Pakistan. Nel corso della trasmissione di Rai 3 Chi l'ha visto?, che ha dedicato un ampio blocco alla vicenda, è stata riproposta una foto che la ragazza aveva inviato al fidanzato prima di sparire nel nulla. Nell'immagine si vede chiaramente Saman con un livido sul viso. Al ragazzo dice che a picchiarla è stato il cugino Irfan.
Secondo la denuncia presentata dal fidanzato della 18enne, Irfan l'avrebbe picchiata dopo aver saputo che la cugina aveva ancora rapporti con lui. Sempre nella denuncia presentata dal ragazzo, è presente un numero di telefono che Saman lascia e che corrisponde proprio a quello di Irfan. Inoltre, c'è un altro particolare: il fidanzato dice che il 26 aprile si erano presentati a casa di Saman Irfan e altri due cugini, i quali sarebbero rimasti con la famiglia di lei fino al 4 maggio. Tuttavia lo stesso Irfan, raggiunto dalle telecamere di Chi l'ha visto?, ha smentito ancora una volta il suo coinvolgimento con il caso di Saman. "Mollatemi, non sono stato io, non so perché ha fatto il mio nome né chi le abbia dato quel pugno in faccia", ha ripetuto.
Intanto, continuano le indagini e le ricerche del corpo della ragazza. Ai cinque indagati per la scomparsa della giovane, infatti, si sono aggiunte anche altre due persone: si tratta di altri due famigliari di Saman, due zie residenti fuori dall’Italia. Le due donne non sono accusate direttamente della scomparsa della 18enne ma di aver cercato di interferire con le indagini della procura Reggiana. È partito un mandato di indagine per chiedere la collaborazione delle autorità francesi e inglesi. Sono molti di più quelli che sapevano.