Salta la coda di auto ferma per incidente, si schianta contro vettura e uccide 2 persone: arrestato
Di fronte al traffico di auto ferme per un incidente stradale ha pensato bene di saltare la coda a tutta velocità invadendo l'altra corsia dove si è schiantato frontalmente contro un'altra vettura che sopraggiungeva nel senso opposto uccidendo così i due occupanti del mezzo. Queste le pesantissime accuse nei confronti di un uomo di 44 anni residente nel Veneziano arrestato nelle scorse ore dai carabinieri per il reato di omicidio stradale plurimo. L'incidente mortale si è consumato nel tardo pomeriggio di lungo la Romea nel territorio del comune di Codevigo, in provincia di Padova. A perdere la vita un uomo di 51 anni, Carlo Cavaleri, e una donna di 48, Concetta Bilardi, entrambi di origini siciliane ma residenti nel Veneziano, che viaggiavano a bordo di un’Alfa Romeo coupé centrata in pieno dal Suv alla cui guida vi era il 44enne.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, che erano già sul posto per un altro incidente avvenuto poco prima, all’origine della tragedia il sorpasso azzardato del Suv. Il traffico infatti era rallentato per un precedente incidente in cui un'auto era uscita di strada autonomamente ma senza feriti gravi. La vettura con le due vittime aveva avuto il via libera all'altezza del rallentamento dove vigeva il senso unico alternato quando il Suv avrebbe cercato di superare a forte velocità le altre auto incolonnate nel senso opposto di marcia, schiantandosi contro l'automobile che proveniva da Chioggia-Venezia. Uno schianto tremendo che ha completamente distrutto i due mezzi senza lasciare scampo alle due vittime . Per queste ultime inutili i successivi soccorsi medici da parte dei vigili del fuoco, anche loro presenti sul posto, e del personale medico del 118. Il 44enne invece ne è uscito solo con piccoli contusioni e graffi. È stato trasportato in ospedale per eseguire gli accertamenti del caso, compreso il controllo tossicologico. In attesa dei risultati dei test, per lui disposti i domiciliari.