Salmonella nella salsiccia piccante, l’allerta alimentare del Ministero: “Non mangiatela”
Il ministero della Salute ha richiamato un lotto di salsiccia abruzzese appassita piccante commercializzata dal Salumificio Sorrentino srl (IT 1609 L CE) a marchio Tavola Italia per la presenza di Salmonella Derby individuata durante le analisi del Servizio veterinario Isp. Alimenti dell’O.A. Asl di Frosinone. Il prodotto interessato è stato venduto in confezioni da circa 200 grammi con il numero di lotto 250920 e la scadenza 21/07/2021. Nello specifico la salsiccia è commercializzata dal Salumificio Sorrentino con sede dello stabilimento in via Cuna Re Di Coppe n 9/11 a Mozzagrogna in provincia di Chieti e venduta con il marchio Tavola Italia. Per precauzione, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda di non consumare la salsiccia con il numero di lotto segnalato e restituirla al punto vendita.
Numerosi sono stati i richiami di prodotti alimentari per la possibile presenza di salmonella nei mesi più recenti. L'ultimo è quello riguardante il salamino Artysan Fuet 175 grammi e il Salamino Artysan Fuet Extra, entrambi prodotti e confezionati dalla ditta ALEJANDRO MIGUEL S.L. nel proprio stabilimento di Nalda, nella comunità autonoma di La Rioja, in Spagna. Sempre a ottobre il ministero della Salute ha diramato l’avviso di richiamo di un lotto di Raschera Dop del Caseificio Ceirano-Villosio per la presenza di Salmonella Brandenburg. Il mese precedente è toccato ad un lotto di un salume prodotto dal salumificio Monte Penice srl. e commercializzato con il marchio Bon-Ton Salumi di Barabino Santino & C. sas, e ad un lotto di preparato per insalata capricciosa Promar.