Ryan picchiato a Ventimiglia, aggredito il compagno della nonna: “Preso a calci e insultato”
Il compagno della nonna di Ryan, il bimbo di 6 anni finito in ospedale a Ventimiglia con otto costole rotte e un polmone collassato, è stato aggredito davanti a un ufficio postale. Lo riporta la stampa locale. Calci e insulti per l'uomo, che tramite il suo avvocato ha sporto denuncia contro ignoti.
L'uomo inizialmente aveva ammesso di aver picchiato il piccolo, perché "disobbediente" in quanto non lo lasciava in pace mentre stava lavorando, poi ha ritrattato durante una trasmissione televisiva.
"Chi è giunto a conclusioni affrettate o, peggio – ha dichiarato l’avvocato del 75enne, Maria Spinosi – ha apostrofato il mio assistito con epiteti offensivi, dunque, potrebbe doversi ricredere". "La realtà è ben più complessa di quella sinora riportata, tanto è vero che le indagini sono tuttora in corso e potrebbero anche riservare delle sorprese” ha detto il legale.
Sulla presunta aggressione è intervenuto anche il padre del bambino. "Ho lanciato un appello cercando di trattenere tutti i miei concittadini e cercando di farvi capire che così si rallentano le indagini. In questo caos la magistratura fa fatica a proseguire nel lavoro. Ve lo chiedo con il cuore in mano, state buoni, per favore, chi ci rimette è solo Ryan".
E poi ha puntato il dito contro la sua stessa madre, che è indagata per concorso: "Mi vergogno di essere tuo figlio, maledetta… Lui fa schifo allo stesso modo di lei. Inutile difendere l'indifendibile, se mio figlio era sull'orlo di morire è anche merito suo, della sua mancanza di coscienza e del suo egoismo".
Ryan è attualmente è ricoverato al Gaslini di Genova in prognosi riservata. “Sta meglio, ma ha continui flashback" hanno detto ieri i genitori a La Vita in Diretta su Rai 1: