420 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Guerra in Ucraina

Russia-Ucraina, il ministro Crosetto: “La guerra dura da due anni, ora serve una soluzione politica”

Il Ministro della Difesa italiano Guido Crosetto: “La guerra dura ormai da quasi due anni e io penso che, a fianco e parallelamente all’impegno militare e di supporto all’Ucraina, sia importante affrontare percorsi che arrivino ad una soluzione politica”.
A cura di Davide Falcioni
420 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

"La guerra dura ormai da quasi due anni e io penso che, a fianco e parallelamente all'impegno militare e di supporto all'Ucraina, sia importante affrontare percorsi che arrivino ad una soluzione politica". A dirlo, dialogando con i giornalisti a margine della visita del contingente dei militari italiani nella base Nato di Malbork, in Polonia, il Ministro della Difesa italiano Guido Crosetto.

È la prima volta che un esponente del governo Meloni si esprime sollecitando una soluzione diplomatica al conflitto tra Kiev e Mosca. "Quello che non si può raggiungere in modo militare – adesso intanto si è raggiunta la conservazione dell'Ucraina che poteva essere spazzata via e il consolidamento di un confine che ha bloccato l'attacco russo – si può ottenere aprendo un fronte diplomatico e politico per cercare di ottenere lo stesso risultato attraverso dei tavoli di pace", ha specificato Crosetto, che poi ha aggiunto: "Va ripristinato quello che c'era prima della guerra e quello che non si è riuscito a fare con le armi che si faccia in un altro modo". Le dichiarazioni del ministro italiano arrivano dopo il fallimento della controffensiva ucraina, nel pieno di una fase di stallo del conflitto e tra crescenti difficoltà del governo di Kiev a reperire altri aiuti militari dagli Stati Uniti e dall'Europa.

Immagine

Guerra a Gaza, Crosetto: "Mi auguro che ci sia de-escalation"

Parlando del conflitto israelo-palestinese Crosetto ha aggiunto. "Mi auguro da tempo che ci sia un percorso di de-escalation" nella crisi, "che ci sia un percorso di pace e che si arrivi alla cessazione delle armi". Il ministro ha spiegato che "è giusto che l'Onu si faccia parte in causa perché non penso che ci sia nessun altro al di fuori dell'Onu per garantire, alla fine di questa guerra, la pace, la stabilità della Striscia di Gaza. Il mio augurio in occasione di questo Natale è che il mondo inizi a rimarginare le ferite, che si aprono sempre di più, e vediamo che ogni ferita che si apre peggiora la situazione anche in altre parti del mondo", ha proseguito. "Quello che è successo in Ucraina ha consentito ciò che è successo in Medio Oriente e quello che è successo in Medio Oriente ha consentito a chi vuole destabilizzare l'Africa di iniziare a farlo. Quello che succede in tutte queste aree magari si diffonderà presto nel Pacifico, quindi dobbiamo fare attenzione e bloccare il prima possibile queste ferite per far sì che non infettino tutto il corpo. Io penso sia questo il ruolo delle Nazioni Unite e il ruolo dell'Italia nel mondo".

420 CONDIVISIONI
4328 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views