Ruggi d’Aragona, l’ospedale di Salerno non esiste al Catasto

"Il plesso ospedaliero del Ruggi d'Aragona di Salerno fino a qualche mese fa era sconosciuto al catasto". Per quanto incredibile possa sembrare, la notizia arriva dalla stessa manager dell'ospedale campano, Elvira Lenzi: "Una notizia suonata strana anche per me, per questo motivo ho avviato nel luglio scorso l'indizione e l'aggiudicazione di una gara pubblica per l'accatastamento del plesso ma anche di quelli aggregati e dei beni immobili ricevuti per donazione dal Ruggi", ha.  Lo screening effettuato sino a oggi include diverse unità immobiliari nel centro storico, in località Giovi e addirittura a Napoli, strutture presso le quali nei prossimi giorni "sarà eseguito un decreto di sgombero per morosità", fa sapere la stessa Lenzi, che sottolinea come l'unica costruzione che risulta accatastata è la Torre Cardiologica edificata di recente.

Poi, sottolineando come negli ultimi due anni i debiti del Ruggi siano scesi da 138 milioni a 101, la manager ha difeso l'operato dei suoi dipendenti. "Se dovete sparare sul Ruggi, sparate su di me, perchè qui ci sono persone che lavorano alacremente – ha sostenuto la direttrice generale – l'azienda è una struttura complessa, forse come plessi addirittura superiore al Cardarelli di Napoli. E nonostante il commissariamento della sanità campana, voglio sottolineare come siano state rispettate tutte le direttive impartite dalla Regione". Prossimi all'apertura sono il pronto soccorso, le nuove sale operatorie del reparto di Ginecologia, i reparti di Urologia, Ematologia, la sala operatoria del Centro trapianto di reni, la ristrutturazione di Medicina Nucleare.