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Rudy Guede respinge le accuse di violenza sulla ex: “Normali litigi tra fidanzati, mai toccata”

Rudy Guede oggi ha respinto tutte le accuse di violenza sulla ex fidanzata davanti al Gip del tribunale di Viterbo che ha disposto per lui il divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico. Il 36enne ha parlato di normali discussioni tra fidanzati, assicurando che mai avrebbe usato violenza contro la 23enne viterbese.
A cura di Antonio Palma
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"Non ho mai usato violenza contro la mia fidanzata e non l'ho mai costretta ad avere rapporti contro la sua volontà", così Rudy Guede oggi ha respinto tutte le accuse di violenza sulla ex fidanzata davanti al Gip del tribunale di Viterbo. Il 36enne è stato ascoltato questa mattina dal giudice nell'interrogatorio di garanzia dopo la misura cautelare del divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico, scattata nell'ambito delle indagini a suo carico per le accuse di violenza sessuale, maltrattamenti e lesioni ai danni della donna.

Rispondendo alle domande del Gip, Rudy Guede ha ammesso che nell'ultimo periodo il rapporto con la ex si sarebbe incrinato con litigi più frequenti, tanto che lui stesso avrebbe voluto allontanarsi, ma ha rigettato ogni ipotesi di violenza. L'ivoriano ha parlato di normali discussioni tra fidanzati, assicurando che mai però avrebbe usato violenza contro la 23enne viterbese.

L'uomo ha riferito di aver sempre avuto rapporti sessuali consenzienti con la ragazza e di non aver mai mosso violenza contro di lei. Di fronte alle contestazioni del giudice, che gli imputa alcuni accessi in ospedale per la donna a causa di lesioni, l'indagato avrebbe detto di non ricordare nessun episodio di lite violenta e avrebbe ipotizzato che le ferite possano essere riconducibili all'attività sportiva che la giovane pratica. La misura cautelare per Rudy Guede resta quella del divieto di avvicinamento sotto i 500 metri dalla parte offesa dopo che il gip ha rigettato la richiesta di arresti domiciliari chiesta dalla Procura.

I fatti contestati all'uomo vanno da settembre 2022 all'estate 2023, quando lei lo ha denunciato e il rapporto si è interrotto. Durante questo periodo Guede e la 23enne si frequentavano assiduamente dopo esseri conosciuti in precedenza quando il 36enne usufruiva dei permessi mentre scontava la condanna per l'omicidio di Meredith Kercher.

Rudy Guede, che ha scontato solo 13 dei 16 anni inflitti al termine del processo, infatti, già negli ultimi anni aveva usufruito di vari permessi e aveva incontrato gente prima della scarcerazione definitiva. Il 36enne, che si è anche laureato durante la detenzione, aveva poi trovato anche lavoro avviando una relazione stabile con la ragazza.

Stando al racconto della giovane, però, quel rapporto ben presto si era rivelato tossico. Lei ha raccontato  di aggressioni in diverse occasioni, maltrattamenti continui e addirittura rapporti sessuali contro la sua volontà. “È provata da tutto ciò che è avvenuto e sicuramente ha avuto bisogno di affrontare un percorso interiore per arrivare alla decisione di sporgere denuncia. Certamente per lei non è stato semplice" ha spiegato il suo avvocato, aggiungendo: "Anche perché un conto è la violenza occasionale da parte di uno sconosciuto, molto più semplice da denunciare. Ma quando si tratta di una persona con cui si ha una relazione affettiva, per una donna non è semplicissimo”.

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