Ruby ter, Berlusconi chiede il rinvio: “Legittimo impedimento per Covid 19”
La difesa di Silvio Berlusconi ha chiesto il rinvio dell'udienza, fissata per lunedì 28 settembre, del processo Ruby ter in cui l'ex premier è imputato, assieme ad altri, per corruzione in atti giudiziari: i legali hanno presentato in Tribunale a Milano, e per conoscenza anche alla Procura, un'istanza di legittimo impedimento dovuta alle condizioni fisico-cliniche del leader di Forza Italia, colpito dal Covid 19. L’istanza, depositata dall’avvocato Federico Cecconi, è legata al perdurare delle condizioni fisico-cliniche di Berlusconi, ovvero all’attesa di tamponi negativi in relazione all’infezione da Coronavirus che ha colpito l’ex premier, che è stato anche ricoverato al San Raffaele, e al successivo periodo di quarantena dopo la negatività, se verrà accertata. Il processo verrà, dunque, verosimilmente rinviato e la decisione, anche sulla data, spetterà alla settima sezione penale, presidente Marco Tremolada.
Il ricovero di Berlusconi per Covid 19
Berlusconi è stato dimesso il 14 settembre dopo undici notti di ricovero all'ospedale San Raffaele e dopo aver affrontato quella che, a suo dire, "è stata la prova più pericolosa della mia vita". Era la sera del 3 settembre quando il leader di Forza Italia era entrato nel nosocomio milanese con una polmonite bilaterale e l'infezione da Covid 19. Ora è ancora in quarantena. Ovviamente in attesa di tamponi negativi e del successivo periodo di quarantena, servirà un rinvio non breve prima che il processo Ruby Ter possa ripartire. L' ultima decisione, comunque, spetterà ai giudici che potrebbero o aggiornare il procedimento ‘de plano' o, come più probabile, comunicare la data del rinvio nel corso dell'udienza già fissata per lunedì e che si terrà davanti a poche parti, solo per la comunicazione del rinvio.