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Caso Ruby

Ruby al telefono con le amiche: “Berlusconi mi paga per tacere” (AUDIO)

La giovane Ruby Rubacuori al telefono con gli amici e il padre parla del suo rapporto con Berlusconi nei giorni in cui scoppia il caso: “Mi hanno detto di passare per pazza, il problema di questo processo è che sono minorenne”.
A cura di Susanna Picone
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La giovane Ruby Rubacuori al telefono con gli amici e il padre parla del suo rapporto con Berlusconi nei giorni in cui scoppia il caso: “Mi hanno detto di passare per pazza, il problema di questo processo è che sono minorenne”.
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Le ultime intercettazioni di Ruby pubblicate da Repubblica risalgono all’ottobre del 2010, erano i giorni dello scandalo che l’ha travolta insieme all’ex premier Silvio Berlusconi, ora a processo per concussione e prostituzione minorile. Si tratta di telefonate nelle quali l’allora minorenne Karima El Mahroug, conosciuta appunto da tutti come Ruby Rubacuori, fa delle rivelazioni a proposito del suo rapporto con quello che lei chiama semplicemente Silvio, allora presidente del Consiglio Berlusconi. È proprio la “nipote di Mubarak” che al telefono con un’amica dice di essere su tutti i giornali italiani che dicono che è “l’amante di Silvio”, lei racconta degli amici che su facebook le scrivono che “ha fatto un bel casino” e ascolta i consigli dell’amica che le dice che adesso deve stare attenta.

“Silvio è pazzo di me, mi paga per tacere” – È direttamente Ruby, in queste telefonate, a spiegare quel rapporto col presidente che l’avrebbe chiamata ripetutamente per farla stare zitta: “Ti do tutto quello che vuoi, ti copro d’oro ma l’importante è che nascondi il tutto”, un silenzio necessario perché Ruby è minorenne e frequenta Berlusconi da più di un anno. L’amica le chiede “in che senso conosce il presidente” e lei spiega che andava a casa sua “perché siamo amici da un anno”, evidentemente per partecipare a quelle che prima sono state definite delle “cene eleganti” e poi, negli ultimissimi giorni, nelle aule del processo a sorpresa presenziato da Berlusconi, si è parlato addirittura di“gare di burlesque”. La gente pensa subito a male, dice Ruby, perché una bella ragazza viene riempita di soldi dal presidente (Ruby parla di 47mila euro che Berlusconi le dava ogni settimana) e quindi deve esserci qualcosa in cambio che però non c’era.

“Il problema è che sono minorenne” – All’invito dell’amica che dice a Ruby di dare la sua versione ai giornali per difendersi la ragazza fa riferimento però ad una situazione del tutto gestita dal presidente Silvio Berlusconi: “Io devo aspettare che lui mi faccia il discorso e poi devo affrontare i mass media”. Se Ruby è preoccupata è perché sa che “il problema è che lei è minorenne” e questo appare come un caso che supera quello della D’Addario e della Letizia per cui “bisogna trovare una soluzione”. Direttamente al padre, Ruby ha infine raccontato che le è stato detto di fingere anche di essere pazza ma l’importante è “tirare fuori da tutte queste questioni” il presidente.

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