Rubavano cibo destinato ai bambini della scuola, denunciate tre persone
Si impossessavano sistematicamente degli alimenti destinata alla mensa della scuola, sottraendolo ai bambini, ai quali arrivavano porzioni sempre più ridotte. Padre, madre e figlia portavano avanti i furti da diverso tempo, portandosi a casa cibo di diverso tipo. Grazie all'indagine condotta dai Carabinieri della Stazione di Roma Aventino, i tre sono stati denunciati per appropriazione indebita in concorso. La famiglia coinvolta è composta dal marito di 67, dalla moglie di 63 e dalla figlia di 44 anni.
Pane, pasta, carne, formaggi, latticini, salumi e cioccolata, queste le derrate alimentari destinate alla refezione scolastica che i tre mettevano in borsa e portavano a casa per consumarle in separata sede. Sinora, nessuno si era accorto della situazione, a parte gli alunni che ogni giorno mangiavano sempre meno. Le porzioni di pasto giornaliere, infatti, erano drasticamente ridotte a causa degli innumerevoli furti commessi dalle due donne che nella scuola materna in questione lavoravano come cuoche.
La mamma arrivava un'ora prima sul posto di lavoro per agire indisturbata: la donna, prima cuoca responsabile, anticipava il suo orario lavorativo per confezionare i pasti destinati ai bambini e operare il suo saccheggio quotidiano nella cucina, per evitare che qualcuno potesse accorgersi dei suoi atteggiamenti illegali. Gli alimenti rubati venivano riposti in sacchetti della spesa, per poi essere riposti con cura e discrezione nel portabagagli dell'autovettura. Il malloppo veniva diviso fra i membri della famiglia, che stamattina sono stati colti in flagranza di reato, mentre cercavano di dividersi la refurtiva.