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Rubati giochi e ricordi dalla tomba del bimbo morto di leucemia: “Restituiteli, abbiate pietà del dolore”

Lo straziante appello dei genitori di un bimbo padovano di soli 3 anni morto di leucemia. Dal cimitero di Montà sono ora spariti giocattoli e ricordi che i genitori avevano messo sulla sua tomba, in particolare automobiline. Il governatore Zaia: “Se siete persone con un briciolo di sensibilità restituite tutto”.
A cura di Antonio Palma
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"Preghiamo ai ladri di smetterla. Se siete genitori anche voi, mettetevi nei nostri panni e una mano sulla coscienza. Abbiate pietà per i morti. Abbiate rispetto per il nostro dolore", è lo straziante e disperato appello del papà di un bimbo padovano di soli 3 anni morto di leucemia quattro anni fa e dalla cui tomba nel cimitero di Montà sono ora spariti giocattoli e ricordi che i genitori avevano messo.

Alla morte del bimbo, nel 2020, per loro era stato un gesto naturale portare su quella tomba alcuni dei giochini a cui il piccolo teneva di più. Un modo per tenere ancora stretto e vivo il suo ricordo. Davanti alla lapide avevano messo un piccolo tappeto verde e rosso e appoggiati sopra diversi giocattoli e pupazzi come l’uomo ragno ma soprattutto alcune automobiline di ogni forma e dimensione che erano diventate la sua passione. Una tradizione andata avanti fino ad alcune settimane fa quando i giocattoli sono spariti a più riprese.

Proprio i modellini delle auto sono stati presi di mira dai ladri che li hanno fatti sparire nelle ultime settimane a più riprese ogni volta che venivano rimpiazzati. Un nuovo dolore per i genitori del bimbo che hanno deciso di lanciare un appello pubblico affinché i ladri ci ripensino e possano restituire tutto.

Una richiesta accorata in cui hanno promesso anche di ritirare la denuncia presentata alle forze dell'ordine. "A dicembre ricorrerà il quarto anniversario della morte di nostro figlio: abbiate pietà per il nostro dolore. Se l'appello sarà ascoltato io e mia moglie andremo a ritirare la denuncia e faremo finta che i furti non siano mai avvenuti" ha spiegato infatti al Mattino di Padova  il padre del bimbo, aggiungendo: "Spero che in futuro i ladri non tocchino più i giocattoli della tomba del nostro piccolo principe".

Al suo appello si è unito anche il governatore del Veneto, Luca Zaia, che sui social ha rilanciato il messaggio dei genitori del bimbo, aggiungendo: "Se siete persone con un briciolo di sensibilità restituite tutto. Ci sono lutti che non passeranno mai, non acuiteli con gesti del genere".

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