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Rubate e danneggiate auto dei Nas e della Polizia Provinciale, ladri senza timore a Foggia

I malviventi sono entrati di notte nell’edificio non piantonato, accanendosi sulle auto in sosta, tutte vetture civili e senza segni distintivi ma usate per attività di controllo dai Carabinieri dei Nas e dalla Polizia provinciale di Foggia.
A cura di Antonio Palma
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Ladri in azione senza timore a Foggia dove addirittura i malviventi questa volta hanno fatto irruzione nell'edificio in cui c'è una sede dei Carabinieri Nas e della Polizia provinciale, rubando due auto e danneggiandone altre presenti nel piazzale. L'incredibile colpo è avvenuto nella notte tra martedì 23 e mercoledì 24 gennaio all’interno dello stabile che ospita gli uffici della polizia provinciale di Foggia, dei carabinieri del Nucleo antisofisticazione e del servizio regionale di vigilanza della Puglia.

L'assalto è avvenuto nottetempo nel grande stabile di via Manfredonia, alla periferia del capoluogo dauno. I malviventi sono entrati nel grosso piazzale che circonda i vari uffici, forzando il cancello di ingresso e accanendosi sulle auto in sosta, tutte vetture civili e senza segni distintivi ma usate per attività di controllo sul territorio dai vari enti e Corpi presenti.

I ladri sono riusciti a portare via due delle auto presenti che appartenevano alla polizia ambientale provinciale di Foggia, che condivide la sede con il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità dei Carabinieri, e hanno danneggiano e saccheggiato altre vetture in sosta. Tra le altre cose i mezzi hanno subito taglio di gomme e rottura di finestrini. Il malviventi poi sono entrati anche negli uffici che sono stati messi a soqquadro e danneggiati. I ladri infatti hanno avuto vita facile visto che l'area non è sorvegliata né piantonata da nessun agente di notte ma si spera ora nelle telecamere di sorveglianza per risalire ai responsabili.

La scoperta di furti e danni è avvenuta solo questa mattina quando i primi dipendenti hanno aperto la struttura. Sul caso hanno avviato le indagini i carabinieri che sono accorsi sul posto anche con i reparti della scientifica per i rilievi del caso.

Il sospetto è che non si sia trattato solo di un atto di sfrontatezza dei criminali ma di un atto intimidatorio o allo scopo di prelevare qualche documento dagli uffici. I ladri infatti non potevano non sapere di chi erano quelle auto anche se prive di segni distintivi e che vengono usate per controlli in strutture del posto.

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