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Rovigo, frate truffa anziana e si fa nominare unico erede: la Finanza gli sequestra 460mila euro

L’indagato è accusato del delitto di circonvenzione di persone incapaci. Contestualmente i finanzieri hanno sequestrato preventivamente 459.479,53 euro al prelato.
A cura di Davide Falcioni
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Il settimo comandamento recita "non rubare". Eppure ieri, 20 luglio, gli uomini della Guardia di Finanza di Vicenza e i carabinieri del Nucleo Operativo radiomobile hanno dato esecuzione ad un decreto di perquisizione personale, domiciliare ed informatica nei confronti di un ecclesiastico appartenente all'ordine dei Frati Minori dei Cappuccini di Rovigo. L'indagato è accusato del delitto di circonvenzione di persone incapaci. Contestualmente i finanzieri hanno sequestrato preventivamente 459.479,53 euro al prelato.

L'indagine è stata avviata a seguito dell'esposto presentato dal fratello della vittima, una anziana donna morta per cause naturali nel 2023, ed ha permesso di acquisire – nella fase delle indagini preliminari – elementi a sostegno dell' ipotesi accusatoria per la quale il frate – al corrente delle ricchezze ereditate dalla anziana signora ed approfittando dello suo stato di fragilità emotiva e di debolezza psichica – si sarebbe avvicinato alla vittima allontanandola, nel contempo, da parenti ed amici.

Stando alla ricostruzione degli inquirenti, l'uomo, tramite dei raggiri, sarebbe riuscito ad ottenere da parte della vittima il conferimento di una procura generale che gli ha consentito di operare indisturbato sui beni della stessa, riuscendo anche a farsi nominare erede unico con testamento olografo. Prima ancora della pubblicazione del testamento e della accettazione dell'eredità, il prelato, già nel corso del 2021, aveva depauperato la vittima di tutte le proprie disponibilità economiche, trasferite progressivamente su suoi conti correnti personali in modo tale da sottrarli alle pretese dei legittimi eredi della donna.

Sulla base degli accordi attualmente vigenti tra Stato e Chiesa è stata avvisata l'Autorità Ecclesiastica nelle persone dei Vescovi di Vicenza e di Rovigo nonché il Ministro Provinciale dell' Ordine dei Frati Cappuccini Veneti. Le disponibilità finanziarie sottoposte a sequestro sono state rinvenute dai militari della Guardia di Finanza su tre conti correnti intestati all'indagato.

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