Rovigo, donna arrestata per la morte del figlio di 3 mesi: decesso per trauma da ‘bimbo scosso’
La procura di Rovigo ha chiesto e ottenuto un provvedimento di custodia cautelare in carcere per una donna, di nazionalità marocchina e residente nella provincia, indagata, in ipotesi accusatoria, del delitto di "maltrattamenti aggravati dalla morte" ai danni del figlio di 3 mesi, deceduto la scorsa settimana all'ospedale di Padova. Sul corpicino del piccolo sarà ora disposta l'autopsia.
È stato il nosocomio euganeo a segnalare il caso a seguito dell'“evidenza di traumatismi cerebrali e midollari con encefalopatia ipossico- vachemica”, lesioni che venivano ritenute incompatibili con il racconto fornito ai medici in merito a quanto successo al neonato e compatibili invece con dinamiche tipiche della Sindrome del Bambino Scosso con Trauma Cranico Abusivo".
La madre non è stata in grado di dare spiegazioni credibili agli investigatori, per cui la magistratura ha ravvisato nei suoi confronti gravi indizi di colpevolezza ed esigenze cautelari. È stata così richiesta e applicata nei confronti della donna la misura della custodia cautelare in carcere.
Durante l'interrogatorio di garanzia davanti al Giudice per le indagini preliminari, l'indagata si è avvalsa della facoltà di non rispondere. "La Procura di Rovigo ha ora conferito un incarico per svolgere un'autopsia, in forma di accertamento tecnico irripetibili di carattere medico-legale, con le garanzie della difesa. Ulteriori accertamenti sono stati delegati alla Squadra Mobile" si legge nel comunicato dei magistrati.
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