Rovigo, ai domiciliari la donna che ha assassinato il marito a coltellate
Ha ucciso il marito a coltellate e poi ha tentato il suicidio. Dopo le dimissioni dall'ospedale Rosangela Dal Santo, cinquantasette anni è stata posta agli arresti domiciliari. Su ordinanza del Giudice per le indagini preliminari di Rovigo, la cinquantasettenne di Polesella (Rovigo), resta ristretta in casa in attesa della conclusione delle indagini per omicidio. La donna ha pugnalato a morte il marito, Costantino Biscotto. Il delitto è avvenuto nella abitazione della coppia il ventisei gennaio scorso.
Il tentativo di suicidio
Dopo aver assassinato il marito la donna ha tentato il suicidio. È stato solo grazie all'intervento dei vicini che, insospettiti dal rumore del motore dell'auto, hanno forzato la porta del garage con un piede di porco, la donna ha potuto essere soccorsa. Dal Santo, infatti, è stata trovata nell'automobile in moto con l'abitacolo invaso dai gas di scarico. Soccorsa e portata all'ospedale, tuttavia, è stata operata d'urgenza per una grave ferita da coltello. Oltre all'intossicazione, infatti, la donna mostrava diverse ferite da arma da taglio. Dopo l'intervento, la donna ha potuto ristabilirsi grazie alle cure mediche. Nel frattempo nell'abitazione di Polesella, i rilievi avevano permesso di ritrovare i coltelli utilizzati per il delitto.
Le ferite da coltello
Ora la donna dovrà raccontare la sua versione dei fatti e spiegare se le ferite da arma da taglio sono state un primo tentativo di suicidio, o se si sia ferita nel corso della colluttazione con la vittima. Si tratta di elementi importanti per l'accusa che verrò infine contestata alla Dal Santo.