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Rottamazione bis, in un mese quasi 50mila domande: in arrivo i nuovi moduli per fare richiesta

In poco più di un mese le domande inoltrate per la rottamazione bis della cartelle sono state quasi 50mila: il 20% in più rispetto allo scorso anno. Ora si è in attesa dell’arrivo dei nuovi moduli che prevedono anche l’estensione della platea conseguente all’approvazione del decreto fiscale.
A cura di Stefano Rizzuti
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Quasi 50mila domande in poco più di un mese: sono questi i numeri della rottamazione bis che gli utenti possono richiedere a partire dal 26 ottobre. In totale le richieste ricevute dalla Agenzie delle Entrate sono 48.400, il 20% in più rispetto a quelle pervenute nel primo mese della rottamazione delle cartelle di un anno fa. Le domande ricevute dalla Agenzia delle Entrate-Riscossione riguardano le cartelle del periodo compreso tra gennaio e settembre 2017, oltre a quelle delle persone “respinte” alla prima edizione della rottamazione perché non in regola coi piani di rate.

Più della metà delle domande ricevute sono state effettuate via web. Ora si è in attesa della pubblicazione dei nuovi modelli di adesione necessari in seguito all’estensione della platea dei soggetti che potranno aderire alla rottamazione bis. I nuovi moduli saranno disponibili dopo la pubblicazione del decreto fiscale in Gazzetta Ufficiale, prevista in questi giorni. I moduli aggiornati dovranno essere messi a disposizione degli utenti dall’Agenzia delle Entrate entro il 2 gennaio 2018. La nuova rottamazione, con le modifiche del decreto, è estesa a tutti i contribuenti con cartelle notificate tra il 2000 e il settembre del 2017.

Il 52,2% delle domande è arrivato tramite il portale agenziaentrateriscossione.gov.it o tramite posta elettronica certificata. Il 46,5% è stato presentato tramite la rete degli sportelli, mentre l’1,3% attraverso canali tradizionali come la posta raccomandata. Il Lazio è stata la regione con più adesioni: ben 6.492. Subito dietro la Lombardia con 5.500 e la Puglia con 5.400.

Lo scorso anno, a partire dal 4 novembre, Equitalia ricevette in poco più di un mese circa 40mila domande: alla fine – la scadenza era prevista per il 21 aprile 2017 – le domande inoltrate hanno superato il milione.

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