Rosolina, bimbo trova una bomba della Seconda Guerra Mondiale in mare: intervengono artificieri
Una bomba risalente alla Seconda Guerra Mondiale è stata ritrovata da un bambino nei pressi della spiaggia di Rosolina Mare, nei pressi del Parco del Delta del Po Veneto, in provincia di Rovigo. Il piccolo ha fatto riemergere dal mare l'ordigno inesploso e l'ha mostrato alla madre che si è subito resa conto di cosa si trattasse.
La donna ha immediatamente avvertito le autorità. La bomba è stata poi fatta brillare nel pomeriggio.
Il fatto è accaduto nel primo pomeriggio di martedì 30 luglio davanti allo stabilimento balneare Serenella Bellarosa, proprio a pochi metri dalle prime file di ombrelloni. Come riportato dal Gazzettino, il piccolo stava facendo il bagno in mare quando si è accorto di una strana presenza sul fondale. Ha poi spiegato di aver scambiato quell'oggetto per una “strana noce” e l’ha mostrato alla madre. La donna, in preda al panico, ha capito subito di cosa si trattava.
Sul posto sono arrivati subito i carabinieri. Hanno prima delimitato l’area, poi dopo aver scattato delle foto alla bomba per spedirle agli artificieri, l'hanno coperta con un contenitore rosso. Gli esperti l'hanno quindi fatta brillare qualche ora dopo. Diversi i curiosi che hanno voluto assistere alla scena.
Ad ogni modo la manovra che ha portato all'esplosione è stata effettuata senza alcun problema o rischio per l’incolumità pubblica, così come era successo anche qualche giorno prima per un altro ordigno, trovato però all’altra estremità della località balenare. Anche in quell'occasione il ritrovamento era stato completamente casuale.