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Roncade, la donna misteriosa che riempie le strade con fiori e giochi per i bambini

Fiori, piantine, girandole, pupazzi da giardino: è quanto è facile trovare in questi giorni tra le strade di Roncade, cittadina tra le province di Treviso e Venezia. E ad aver deciso di rendere più bello e colorato il paese non è stata l’amministrazione comunale, ma una donna “misteriosa” che non ha voluto rivelare la sua identità e che avrebbe solo spiegato di voler fornire “segnali di positività e vita”.
A cura di Susanna Picone
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Alcuni dei regali e fiori lasciati per le strade di Roncade
Alcuni dei regali e fiori lasciati per le strade di Roncade

Da qualche giorno tra le strade di Roncade, cittadina al confine tra le province di Treviso e Venezia, è facile trovare tanti fiori come primule, piantine in vaso, ma anche girandole, pupazzi da giardino in stoffa e metallo. Fiori e giochi lasciati sui marciapiedi, aiuole, spartitraffico e appesi agli alberi dell’arredo pubblico. Chi li ha messi lì? Si sa solo che la “benefattrice” è una giovane donna che però a quanto pare non ha voluto rivelare a nessuno la sua identità. Questa misteriosa donna si limita, a quanto si apprende, a chiedere ai negozianti di poter lasciare sul marciapiede i suoi “regali” e la risposta alle domande di chiarimento e curiosità sarebbe sempre la stessa: si è trasferita da poco in paese e, coi suoi fiori e giocattoli, intende fornire “segnali di positività e di vita”, in particolare ai bambini che si trovano a vivere in un contesto urbano uniforme e privo di colore. In ogni caso, anche se non si conosce l’identità della signora, il suo progetto ha fatto ben presto il giro del paese (e dei social) suscitando numerosi commenti di sorpresa e piacere tra i residenti.

Soprattutto i bambini hanno apprezzato il gesto della misteriosa donna – “È stata una scelta personale della giovane signora – le parole del sindaco di Roncade, Pieranna Zottarelli, affidate ai quotidiani locali – E ad averne apprezzato il gesto sono stati soprattutto i bambini. I primi a rimanere sorpresi dagli oggetti colorati e dalle piantine in fiore regalati alla città e sistemati in diversi punti che possono ammirare”. “Queste attenzioni dimostrano che si può abbellire lo spazio pubblico attivando gesti di cura, gentilezza e rispetto – ha aggiunto il sindaco – Da cittadini possiamo anche abbellire non solo sporcare. O peggio ancora compiere atti vandalici, imbrattare i muri o lasciare rifiuti in giro”.

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