Romeo, il maresciallo che mangiava a scrocco: dovrà risarcire l’Arma
Aveva un brutto vizio il maresciallo dei carabinieri Romeo Zuanigh. Andava al ristorante con tutta la famiglia e non pagava, o chiedeva sconti, e in caso di rifiuto minacciava di disporre controlli a scopo "vendicativo". Ora, dopo la condanna penale, arriva anche quella della Corte dei conti veneta che lo obbliga a versare 50mila euro a titolo di risarcimento per i danni di immagine all'Arma.
Zuanigh, 50 anni, originario di Pordenone e residente a Montebelluna, ex comandante della stazione di Istrana, tre anni fa aveva patteggiato due anni di reclusione per concussione, violenza privata e rifiuto di atti d’ufficio. Era solito approfittare di ristoratori e commercianti, facendo leva sul suo ruolo.
L'ex maresciallo, sospeso dal servizio, ha poi risarcito alcune vittime, mentre altre hanno preferito che la vicenda finisse in tribunale. Il militare avrebbe goduto di parecchi pranzi e cene gratuiti per diverse migliaia di euro.