Roma: tentano la rapina in banca, arrestati i due ladri maldestri

Hanno tentato di rapinare l'agenzia Unicredit di Roma, nel piazzale delle Provincie, dove sono entrati armati di una pistola, seminando il panico per oltre venti minuti. Alla fine gli agenti della Squadra mobile e del Reparto volanti li hanno arrestati, accusandoli di rapina e sequestro di persona.

F.G. (40 anni) e C.F. (44 anni) hanno fatto irruzione nella banca romana intorno alle 12:20 di lunedì, l'allarme è stato dato da un cliente che si trovava all'esterno dell'agenzia. Mentre centinaia di persone hanno iniziato a calcarsi di fronte l'edificio, riprendendo con cellulari o telecamere quanto stava accadendo, C.F. ha deciso di arrendersi, consapevole del fatto che ormai il colpo era fallito. Si è consegnato così alla polizia, lasciando il complice all'interno della banca.

F.G., invece, in evidente stato confusionale, forse alterato dall'assunzione di stupefacenti, ha continuato a minacciare di uccidere gli ostaggi, una decina di persone tra cui un paio di clienti e otto dipendenti agli sportelli. Pistola impugnata e colpo in canna, il rapinatore ha poi chiesto alla polizia che gli fosse portato lo scooter rubato e parcheggiato fuori la banca, col quale sarebbe voluto fuggire. Ed è stata proprio questa richiesta a permettere il suo arresto: i poliziotti, chiedendogli le chiavi del mezzo, sono riusciti a farsi aprire la porta blindata e, aiutati anche da una guardia giurata fuori servizio che si trovava all'interno dell'agenzia, sono riusciti ad ammanettare l'uomo.

F.G. era stato arrestato quattro anni fa sempre per rapina ed era uscito da una settimana sotto regime di sorveglianza speciale. L'uomo comunque è riuscito a procurarsi una pistola, simile a quelle in dotazione alle forze dell'ordine.

Dopo la tentata rapina, fortunatamente conclusasi senza gravi conseguenze, è intervenuta anche un'ambulanza del 118, che ha soccorso alcuni dipendenti della banca in evidente stato di choc.