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Roma, polemiche dopo gli scontri: manifestanti a Porta Pia

Assemblea pubblica stamane per stabilire come proseguire la protesta con i manifestanti che chiedono notizie dei fermati di ieri. Polemiche per una foto che ritrae un agente mentre colpisce una ragazza a terra.
A cura di S. P.
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Dopo gli scontri, i ferimenti e i fermi andati in scena ieri a Roma – quando il corteo che ha sfilato nella Capitale si è trasformato in guerriglia – monta la polemica contro la polizia. Una trentina di manifestanti che ieri hanno preso parte al corteo degli antagonisti ha trascorso la seconda notte accampati nelle tende a Porta Pia. Raggiunti da altri attivisti dei movimenti sociali contro la precarietà e l’austerity, questa mattina in un centinaio hanno tenuto un’assemblea pubblica per stabilire come proseguire la protesta. Chiedono notizie degli attivisti che sono stati fermati. In totale ieri, durante gli scontri in cui sono rimasti feriti una decina di persone tra manifestanti e forze dell’ordine, sono stati arrestati cinque manifestanti di cui alcuni già noti per precedenti reati di piazza. Le accuse sono di violenza, resistenza e lesione a pubblico ufficiale. Si attende la data dell'interrogatorio di garanzia o del processo per direttissima.

Alfano: “Non accettiamo saccheggi” – Inoltre monta la polemica per una foto in particolare che ritrae un agente colpire una manifestante a terra. Intanto, dopo gli scontri di sabato pomeriggio, è intervenuto il ministro degli Interni Angelino Alfano. A suo dire “le forze dell’ordine hanno protetto Roma dall’ennesimo tentativo di saccheggio”. Il ministro ha ringraziato “le donne e gli uomini in divisa” affermando di non accettare che le città vengano saccheggiate, “sfasciate le vetrine, rovinate le strade e i turisti fatti scappare via”.

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