Roma: parcheggi sulle strisce blu più cari e addio ai posti gratuiti

I romani si ritroveranno senza posti gratuiti nel centro storico, con tariffe più care e senza gli abbonamenti giornalieri e mensili. È al via la rivoluzione delle strisce blu nel centro della Capitale. Il Campidoglio – riporta oggi Il Messaggero – ha redatto un nuovo piano generale del traffico che, dopo essere stato approvato dalla giunta, attende l’esame del consiglio comunale. Nel testo sono previste, appunto, tariffe più care, la fine degli abbonamenti giornalieri e mensili e anche l’eliminazione dei posti gratuiti nel centro storico. Ma Guido Improta, assessore alla Mobilità, dice che tutto ciò non servirà “per far cassa” perché porterà alle casse del Comune solo pochi milioni in più. In ogni caso le tariffe voleranno fino a un massimo di 3 euro l’ora nelle aree più centrali e all’interno del perimetro delle Mura aureliane saranno di fatto eliminate le strisce bianche. Secondo Improta “lo scopo delle strisce blu non è creare dei garage all’aperto ma offrire delle piazzole di sosta alle persone che stanno usando il mezzo privato, quindi non possono essere occupate dalla stessa persona o dalla stessa macchina”.

Altra rivoluzione riguarda le Ztl – Le tariffe forfettarie giornaliere (4 euro per 8 ore di sosta) potranno essere applicate solo per le strisce blu dei quartieri all’esterno dell’anello ferroviario. Un’altra rivoluzione riguarda le Ztl della Capitale. I permessi saranno ridotti e sarebbe anche al vaglio – riporta il quotidiano romano – un aumento delle tariffe nel 2014. Stessa tendenza per i pass auto per persone con disabilità e per i permessi per la sosta sulle strisce blu, mentre aumentano, anche se di poco, le licenze per il trasporto pubblico non di linea, cioè taxi e auto a noleggio con conducente.