Roma, colpo grosso al deposito di diamanti: è caccia ai banditi

Hanno suonato al citofono spacciandosi per agenti e si sono fatti aprire il portone. Ma una volta dentro si sono coperti il volto e hanno tirato fuori le pistole. Così è iniziata ieri una rapina andata in scena a Roma, in un ingrosso di pietre preziose che si trova tra i quartieri di Trastevere e Monteverde. L’allarme è scattato solo quando i clienti che si trovavano all’interno del deposito e il titolare sono riusciti a liberarsi e a chiamare la polizia. Ma intanto i tre banditi, che secondo la ricostruzione dei presenti avrebbero avuto un accento napoletano, erano scappati. Scappati col bottino che, stando a una prima stima, sarebbe di circa tre milioni di euro.

Il proprietario costretto ad aprire la cassaforte – I tre ladri hanno legato tutti i presenti tranne il proprietario, colpito alla testa con il calcio della pistola e costretto ad aprire la cassaforte dove erano contenuti i diamanti e gli altri preziosi. Poi, anche il proprietario è stato immobilizzato insieme agli altri. Prima di allontanarsi con il bottino il commando ha pensato di prendere le telecamere della videosorveglianza e anche i supporti degli apparecchi che avevano strappato dal muro al momento dell’irruzione.