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Roma, bimbo morto soffocato all’Ikea, esposto del Codacons

Secondo l’associazione dei consumatori, i dipendenti dell’Ikea avrebbero dovuto praticare la manovra di Heimlich sul corpo del bimbo. Intanto la procura di Roma procede per omicidio colposo in relazione alla morte del piccolo.
A cura di B. C.
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Un esposto alla Procura di Roma per la morte del bambino di 3 anni soffocato da un hot dog presso il punto vendita Ikea di Porta di Roma. Lo ha deciso il Codacons: "Vogliamo sapere se vi siano state eventuali carenze da parte dell`azienda sul fronte della sicurezza, che hanno rallentato i soccorsi o contribuito a determinare la morte del bambino – spiega l'associazione dei consumatori – Ci chiediamo se i dipendenti dell`Ikea, specie quelli che operano nel ristorante dell`azienda, abbiano ricevuto istruzioni su come intervenire in casi di emergenza". Il Codacons ricorda infatti "che, in caso di soffocamento, è sufficiente praticare ai bambini la manovra di Heimlich, che serve a rimuovere un'ostruzione delle vie aeree ed evitare conseguenze per la salute". C'è da dire che la stessa procura capitolina ora dovrà procedere per omicidio colposo in relazione alla morte del bambino. Nel frattempo, oggi dopo il via libera del pm Alberto Galanti, gli sono stati espiantati gli organi per essere donati, come deciso dai genitori del piccolo.

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