Roberto Bolle e i clochard, parla la soprintendente del San Carlo: “Barboni anche a Londra e Parigi”
Proseguono le critiche in seguito alle affermazioni di Roberto Bolle sui senza tetto che dormono accampati nei pressi del Teatro San Carlo di Napoli. Il tweet del celebre étoile aveva fatto discutere, visti i contenuti riguardanti il degrado della città: “I senza tetto che s’accampano e dormono sotto i portici del Teatro San Carlo, gioiello di Napoli, sono emblema del degrado della città”, e, ancora, “Scena mai vista davanti a nessun teatro, né in Italia, né all’estero”. Proprio su quest’ultimo punto interviene il soprintendente del San Carlo, Rosanna Purchia: “I senzatetto dormono sotto i portici anche a Milano, Parigi o Londra. Non succede solo a Napoli in questo periodo di gelo. Ieri ho sentito Roberto Bolle che mi ha confermato la sua sensibilità sull'argomento, quello che è uscito fuori non corrisponde al suo pensiero”. Un consigliere comunale del Pd, intanto, avanza a Roberto Bolle una proposta via Facebook: uno spettacolo di beneficenza per destinare i proventi alla realizzazione di una struttura che possa ospitare i senza fissa dimora.
Clochard accampati: "Accade in tutto il mondo"
Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, era intervenuto sulla vicenda legata alle dichiarazioni di Roberto Bolle sui clochard accampati nei pressi del San Carlo, elencando via Twitter tutte le iniziative a favore degli homeless. Anche la soprintendente del Teatro, Rosanna Purchia, ha rilasciato dichiarazioni al riguardo: “Quello citato da Bolle non è un problema di Napoli ma un problema del mondo ed è molto complesso. E questa non è Napoli. Certo, occorre intervenire, ma soprattutto in questi giorni di neve e gelo siamo di fronte ad esseri umani e ai loro drammi, quindi ben al di là di un problema di decoro”. A proposito di decoro, però, Rosanna Purchia pone all’attenzione dei problemi odierni anche la massiccia presenza di venditori ambulanti: “Vorrei rilanciare il mio appello all'autorità ad intervenire sulla costante presenza degli ambulanti abusivi, da me sempre denunciata, che spesso trasforma il colonnato del teatro in un suk».
Il consigliere comunale campano, Tonino Amato, ha appena scritto un messaggio sulla bacheca Facebook di Roberto Bolle. In merito alla polemica, Amato si schiera a favore dell’étoile ammettendo l’esistenza di un problema reale, seppur definito causa di “fraintendimenti a dir poco antipatici". In quanto Presidente della Commissione Regionale sui Beni Confiscati della Campania, il consigliere lancia a Bolle una proposta: la realizzazione di uno spettacolo per raccogliere fondi destinati ad uno stabile che possa ospitare i clochard. Ecco il messaggio apparso poco fa sulla bacheca del profilo Facebook di Bolle: