Roberta Ragusa, una squillo raccontò che Logli non voleva separarsi per soldi
Il marito di Roberta Ragusa, Antonio Logli, sarebbe stato stanco della relazione con la donna ma non era capace di separarsi per motivi economici. È quanto avrebbe svelato una squillo ai carabinieri raccontando le confessioni avute dall'uomo dopo un rapporto sessuale a pagamento. A rivelarlo è stato lo zio di Roberta Ragusa, Antonio, durante un’intervista alla trasmissione Chi l’Ha visto in onda su Rai tre. La scoperta da parte dei familiari di Roberta Ragusa è arrivata dalla lettura delle carte dell’inchiesta a carico di Logli, accusato dalla Procura di aver ucciso la moglie e aver distrutto il cadavere. Antonio Ragusa spiega che questa signora con cui logli "ha avuto un contatto sessuale" ha raccontato che "lui si è sfogato e ha detto che aveva una bella moglie e una bella amante" ma che non andava d'accordo in famiglia. "Quando lei gli ha detto se hai una moglie e non andate d’accordo separati, lui ha detto che non poteva separarsi perché i problemi erano quelli” ha spiegato lo zio di Roberta Ragusa.
Il racconto della squillo sul marito di Roberta Ragusa
In effetti dai documenti relativi all’inchiesta si scopre che nel mese di luglio 2012 la squillo si sarebbe presentata in caserma a Pisa, per raccontare quanto segue: “Nel periodo tra giugno e settembre 2011 mi prostituivo a Pisa. All’epoca avevo messo annunci su siti internet…ricordo che una sera, dopo cena, ricevetti un cliente che non era mai venuto con me prima di allora. Quando entrò nell’appartamento mi dette l’impressione di una persona tranquilla. Parlava a voce bassa e i suoi modi erano garbati. Lo definirei una persona educata. Avemmo un rapporto sessuale… Al termine, dopo essersi vestito si mise a sedere sul letto con atteggiamento dimesso. Mi resi conto che qualcosa non andava: aveva voglia di parlare. Mi rispose che era stressato dalla sua situazione familiare. Mi raccontò di essere sposato con una donna molto bella, ma che da parecchi anni aveva una relazione con una ragazza molto più giovane di lui, e della quale era innamoratissimo. Non si separava perché gli avrebbe causato una serie di problemi…Il suo accento ricadeva sulla parte economica della situazione…”.
La personalità di Logli
Il movente economico dunque alla base della mancata separazione. Una circostanza che sarebbe confermata anche dalla figlia dei due coniugi che, interpellata dagli inquirenti, ha rivelato: “Ho sentito la mamma che diceva a papà: Se noi stiamo insieme è per i figli. Ad un certo punto è meglio separarci”. "Non gli conveniva separarsi perché avrebbe avuto l’addebito del mantenimento della moglie e dei figli, avendo avuto l’amante" ha spiegato lo zio di Roberta Ragusa che pone l'accento proprio su questa doppia faccia di Logli. Lo zio infatti rivela anche altri episodi sulla personalità dell'uomo scoperti successivamente e sempre dalle carte dell'inchiesta. Antonio Ragusa cita ad esempio un episodio del 2013 quando Logli aveva tamponato una donna in macchina. Secondo il racconto dello zio, l’uomo si era mostrato gentile e aveva proposto alla donna la compilazione del Cid, ma dopo averlo firmato la donna si era accorta che Logli aveva barrato una casella sbagliata attribuendole in questo modo tutta la colpa e si sarebbe poi rifiutato di apportare modifiche al modulo.