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L'omicidio di Roberta Ragusa

Ragusa, la polemica dopo l’intervista di Sara Calzolaio: “Roberta è stata dimenticata”

L’intervista in cui Sara Calzolaio difende il compagno Antonio Logli, rilasciata al giornalista Carmelo Abbate a tre mesi dalla sentenza definitiva per l’omicidio di Roberta Ragusa, ha suscitato commenti e discussioni. “Tradiva la sua amica”, “Ha preso la sua vita” ripetono in molti, mentre qualcuno commenta: “E Roberta? Qui sembra quasi che sia lei l’unica colpevole di tutto”.
A cura di Angela Marino
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L'avevamo conosciuta attraverso le intercettazioni trapelate dalle indagini sull'omicidio di Roberta Ragusa, dove si lamenta di essere additata ‘da tutti' come una pu**ana, l'avevamo vista nelle foto ‘rubate' al supermercato in compagnia della figlia della sua ex amica e dove appare visibilmente cambiata dal nuovo ruolo di madre di famiglia toccatole in sorte con la scomparsa di Roberta. Eppure, Sara Calzolaio, l'ex babysitter di casa Logli, non l'avevamo mai sentita mentre difendeva quello che da sette anni è ufficialmente il suo compagno, Antonio Logli, l'elettricista di Gello San Giuliano Terme che per i giudici ha assassinato sua moglie, proprio per poter stare con Sara. Mentre solo tre mesi separano l'imputato Logli, condannato in appello a vent'anni, dalla sentenza definitiva della Cassazione, Sara ha scelto di prendere una posizione, come hanno già fatto, in suo favore, i figli di lui, Daniele (23 anni) e A. (17) e di farlo rilasciando un'intervista al giornalista di nera, Carmelo Abbate, in una puntata de “Il caso non è chiuso“, serie tv prodotta per Storytel Italia, un'intervista che non ha mancato di suscitare polemiche.

La polemica

"Io credo in Antonio, lo conosco bene, è una persona sensibile e amorevole, che si prende cura dei figli,” ha detto la Calzolaio, sebbene nelle stesse intercettazioni diffuse all'epoca dei fatti da Chi l'ha visto, si lamentasse proprio della sua assenza, e quando si parla del delitto, non lascia spazio a dubbi. "Gliel’ho chiesto (se avesse ucciso Roberta, ndr), l’ho preso da una parte, l’ho guardato dritto negli occhi e gliel’ho chiesto palesemente. L'intervista ha suscitato commenti e discussioni, soprattutto sulla pagina Facebook del giornalista Carmelo Abbate, che in un lungo post aveva chiarito quello che secondo lui è stato in questi anni il ruolo di Sara. "Antonio e Roberta erano separati in casa, il loro rapporto era di fatto finito, come succede a tanti amori, vivevano sotto lo stesso tetto perché ritenevano fosse la cosa migliore per i figli piccoli. Sara – scrive il giornalista – non ha rubato il marito a nessuno". "Questa è la realtà di oggi a San Giuliano Terme. Può non piacere, ma è fin troppo facile prendersela con Sara. Lei non ha fatto niente. Lei è soltanto una donna". In molti hanno risposto a questo post con toni più o meno pacati, esprimendo dissenso rispetto a questa visione. "Si percepisce benissimo quanto lei sia affezionato a questa famiglia – commenta S. O –  ci sta che lei difenda a spada tratta chi non ha prove contro ma solo sospetti. Una cosa però mi sento di chiederle, ma la povera Roberta? Sembra lei la colpevole di tutto".

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