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L'omicidio di Roberta Ragusa

Roberta Ragusa, i figli: “Speriamo non si sia rifatta una vita senza di noi. Papà non l’ha uccisa”

In un’intervista a “Quarto Grado”, i figli di Antonio Logli, Alessia e Daniele, hanno parlato della madre: “Sempre stata una mamma dolce. E difendono a spada tratta il padre Antonio Logli (condannato a 20 anni in secondo grado): “La verità? Sicuramente non è stata uccisa dal mio babbo: questa è l’unica certezza”.
A cura di Biagio Chiariello
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“Penso alla mamma, tento di condurre la mia vita al meglio come se ci fosse lei accanto a me”. A parlare è Alessia Logli, figlia di Antonio Logli e Roberta Ragusa, la donna scomparsa tra il 13 e il 14 gennaio 2012 a Gello (San Giuliano Terme), intervistata insieme al fratello Daniele da Gianluigi Nuzzi per “Quarto Grado”.  La ragazza, che al momento della sparizione aveva soltanto 11 anni, si emoziona visibilmente: ”In lei non c’era niente di strano quella sera, è sempre stata una mamma dolce, è sempre venuta da me quando dovevo dormire, perché io dormivo nel lettone. Poi a 11 anni puoi notare poco. Mi ricordo che mi disse che sarebbe arrivata anche lei dopo poco a dormire accanto a me”.  Si parla poi dei rapporti in casa tra i genitori: “C’erano dei bisticci come in tutte le famiglie, magari su come ci comportavamo io e Daniele. Il più severo era papà, io stavo sempre con mamma”.

Alessia a ricorda la difficile convivenza, ma difende a spada tratta il padre, condannato in secondo grado a 20 anni per l’omicidio e per la distruzione del cadavere di Roberta Ragusa: ”Eravamo tre famiglie, noi, i nonni e gli zii. La mamma desiderava più spazi, autonomia. Scatti d’ira del babbo? Nella norma. Non esiste la famiglia del Mulino Bianco. Ci sono delle discussioni, delle incomprensioni, però nulla fuori dal normale. Difetti? E’ un po’ pignolo, spesso un po’ troppo. Io sono più permalosa di lui. Se è vendicativo? No. Io litigo con lui perché sono adolescente e non condivido il suo modo di vedere le cose, come le può vedere un genitore”.

La giovane poi parla anche del destino della madre: ”Io sinceramente non ho un’idea su cosa possa essere successo. Spero fermamente che stia bene e che non si sia rifatta una vita senza di noi, perché egoisticamente una figlia spera non che la mamma se ne vada a farsi un’altra vita. La verità? Sicuramente non è stata uccisa dal mio babbo: questa è l’unica certezza che ho”.

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