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Robert ucciso a Trieste, la ragazza contesa con Alì è indagata per favoreggiamento

Robert Trajkovic sarebbe stato strangolato dal 21enne Alì Kashim, reo confesso, per gelosia tra il 7 e l’8 gennaio. Ora il nome della ragazza contesa è stato iscritto nel registro degli indagati.
A cura di Biagio Chiariello
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Ci sono nuovi sviluppi sul caso dell'omicidio di Robert Trajkovic, il 17enne di origini serbe strangolato a Trieste con un laccio tra il 7 e l'8 gennaio da un 21enne, Alì Kashim, reo confesso. Il movente del delitto sarebbe la gelosia. Ed ora la ragazza contesa tra l'omicida e la vittima è indagata per il reato di favoreggiamento. Secondo quanto risulta, l'iscrizione della giovane nel registro degli indagati sarebbe avvenuta dopo che sono stati ascoltati dagli investigatori il giro di amici dei due ragazzi. Non è ancora ben chiaro invece quale sarebbe la responsabilità attribuita alla ragazza. Oggi, 18 gennaio, è in programma l'autopsia sul corpo della vittima.

L'omicidio a Trieste per una ragazza contesa

Robert era stato trovato privo di vita nel sottoscala di uno stabile di via Rittmayer, che ospita il bed and breakfast dove la la 19enne contesa prendeva in affitto una stanza per passare i fine settimana. Alì e Robert si conoscevano fin da piccoli. Giocavano insieme all’oratorio e anche le amicizie erano comuni. Poi Alì aveva conosciuto questa ragazza e con lei era partito per la Germania. Dopo un anno, il ritorno in Italia e le la relazione aveva iniziato ad incrinarsi. A Capodanno Robert aveva incontrato la 19enne e nei giorni successivi aveva cominciato a frequentarla. Alì ha voluto regolare i conti con l’amico, nel sottoscala del condominio. Per questo motivo, Alì ha atteso l'amico di infanzia nei pressi dell'ostello di via Rittmetyer, ma la lite è degenerata finchè il 21enne ha afferrato un cordino e ha strangolato Robert. Ora è in carcere. Convalidando il fermo e disponendo la custodia cautelare in carcere, il gip ha indicato, la necessità di valutare le condizioni psico-fisiche di Alì che in passato avrebbe cercato di togliersi la vita e soffre di attacchi di panico.

I genitori di Alì scrivono alla famiglia di Robert: "Vi cediamo la casa"

Nel frattempo la famiglia Kashim ha inviato una lettera ai genitori di Robert Trajkovic nella quale si dice pronta a cedere loro la casa di proprietà come primo atto concreto, tangibile, di vicinanza nei loro confronti. L'assessore comunale ai servizi sociali, Carlo Grilli, ha spiegato che la famiglia del 17enne non avrebbe i soldi per pagare il funerale, che si svolgerà solo dopo il via libera del magistrato, ma già un imprenditore triestino si è offerto di farsi carico delle spese.

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