Rivolta nel Cpr di Palazzo San Gervasio a Potenza: appiccato incendio dopo la morte di un migrante 19enne

Un grosso incendio ha lambito la struttura del Cpr di Palazzo San Gervasio a Potenza. Secondo quanto reso noto, ad appiccare il fuoco sarebbero stati gli stessi migranti all’interno del Cpr per protestare contro la morte di un 19enne che si trovava nel centro.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Un grosso incendio ha lambito la struttura del Cpr di Palazzo San Gervasio a Potenza, carbonizzandolo quasi completamente. Il rogo si è verificato alle 21 di ieri, lunedì 5 agosto, e il fuoco sarebbe stato appiccato dagli stessi migranti all'interno della struttura. Da giorni, ormai, i migranti costretti all'interno del Cpr sono in rivolta per protestare contro la morte del 19enne Osama.

Secondo alcune persone all'interno della struttura, il ragazzo sarebbe deceduto dopo essere stato lasciato senza cure in seguito a un pestaggio. I migranti del Cpr potentino hanno raccontato di aver chiesto più volte aiuto per il 19enne, ma di non aver mai ricevuto supporto dal personale.

Non è questo però l'unico motivo di disordini e proteste all'interno del Cpr. È stata infatti recentemente chiusa un'inchiesta che vede indagate 27 persone per le violenze e la somministrazione di psicofarmaci ai migranti dei quali, invece, avrebbero dovuto prendersi cura. All'interno della struttura vi sarebbero almeno un centinaio di persone e altre 70 farebbero parte del personale.

Secondo quanto reso noto, la rivolta sarebbe definitivamente esplosa dopo che la salma del 19enne Osama è stata portata via per essere trasferita in un'agenzia mortuaria.

Durante le proteste dei migranti, qualcuno avrebbe appiccato il fuoco dando così il via ai disordini. Sul posto sono stati chiamati circa 60 agenti della Polizia di Stato e tutte le ambulanze della zona allertate da Basilicata Soccorso. L'incendio sarebbe stato spento intorno alle 23 grazie anche all'intervento dei vigili del fuoco.

Nel frattempo, sulla salma del 19enne deceduto è stata disposta l'autopsia per chiarire le cause della morte. Stando alle prime informazioni rese disponibili, il giovane sarebbe morto a causa di un arresto cardiaco. Secondo gli altri migranti della struttura, a provocarlo sarebbe stato il mancato soccorso dopo le botte ricevute.

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