“Rivoglio mio figlio”, l’appello disperato di Silvia: Mattia è tra i dispersi dell’alluvione
Il bilancio dell'alluvione che ha colpito le Marche è drammatico: 10 morti, 3 dispersi, almeno 50 feriti. Protezione civile e Vigili del fuoco sono impegnati sul campo, per operare in aiuto dei cittadini, a cui anche Sergio Mattarella ha lanciato un messaggio di vicinanza, ieri durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico. Intanto il Governo ha dichiarato lo stato di emergenza nella Regione, da cui arrivano le storie commoventi di chi ha perso i propri cari. Adriana ha perso marito e figlio nell'alluvione, Silvia invece è in ospedale in attesa di notizie del piccolo Mattia attualmente disperso.
La storia di Silvia e Mattia
Silvia Mereu ha visto l’alluvione esplodere e strapparle via suo figlio dalle braccia. Ha cercato inutilmente di tenerlo stretto a sé, ma non è servito: il bimbo, 8 anni, è stato travolto e spinto via. La farmacista 42enne ha raccontato l’accaduto a Repubblica, dal letto dell’ospedale in cui è ricoverata con una diagnosi di polmonite, ma la sua unica preoccupazione è unicamente Mattia. Il bambino attualmente è nell’elenco dei numerosi dispersi dell’alluvione: le ricerche sono in corso, estese nel territorio di Castellone di Suasa.
Madre e figlio sono residenti a San Lorenzo in Campo. Quando le condizioni meteo si sono aggravate erano in macchina, nei pressi di Barbara e stavano percorrendo la Cornaldese, nella provincia di Ancona. Erano le 20.30 circa: "Ha iniziato a piovere e poi ho visto quell’onda marrone arrivare come una furia verso di noi". Una volta scesi dall'auto si sono aggrappati a un tronco ed è stata quella l'ultima volta che Silvia ha visto suo figlio Mattia, che è autistico: "Non parla ma aveva negli occhi il terrore. Cercavo di tranquillizzarlo, provavo a raggiungerlo, gli urlavo: La mamma è qui. Mi aggrappavo a rami, rocce. Poi sono salita su un albero. Ma da lì non l’ho visto più. C’era solo il nero attorno a me".
Il mare di fango, acqua e detriti lo ha travolto, mentre la donna è rimasta sul posto due ore, fino all'arrivo dei soccorsi che l'hanno portata in ospedale. E proprio ai soccorritori è rivolto il suo messaggio, quello di una madre che non perde le speranze: "Lo so che non è razionale, sono passate quasi 24 ore. Ma io rivoglio mio figlio. Lancio un appello: riportatelo dalla mamma".