Ritrovato morto in un burrone Stefano Costantino, l’uomo scomparso nel Messinese
È proprio Stefano Costantino, il 68enne scomparso lo scorso 3 novembre da Barcellona Pozzo di Gotto, l'uomo ritrovato cadavere in un burrone. Le ricerche dell'uomo si sono concluse nel più tragico dei modi con il ritrovamento della sua auto catapultata in una scarpata a pochi passi dal monastero di Gala. A fare la tragica scoperta nel pomeriggio di domenica è stato un gruppo di ragazzi che si trovava di passaggio nella zona. Immediata la chiamata alla polizia di Longano, che insieme ai Vigili del fuoco, è intervenuta sul luogo per recuperare il corpo di Costantino e la carcassa della sua auto rossa.
Il sessantottenne, da tempo in pensione, aveva fatto perdere le sue tracce tre mesi e mezzo fa. Stefano era stato visto allontanarsi alla guida della sua Fiat Punto rossa, la stessa avvistata dai ragazzi sul fondo del burrone. Molteplici le ipotesi su quanto poteva tenerlo lontano da casa, tra queste, perfino quella dell'allontanamento volontario. Non ne era convinta la figlia Lucia, che dai microfoni di Chi l'ha visto? aveva lanciato appelli e esortato ricerche, ma inutilmente. Le perlustrazioni della zona erano state sospese alcuni giorni dopo la scomparsa e il caso sembrava destinato a restare un mistero, quando, per un tragica fatalità, il corpo è stato ritrovato. Ancora non ci sono certezze su quanto accaduto, ma dallo stato dell'auto e del corpo, l'ipotesi dell'incidente sembra la più probabile.