Ritrovato il corpo del piccolo Mattia Luconi, il bimbo disperso nell’alluvione delle Marche
Il corpo del piccolo Mattia Luconi è stato ritrovato dopo 8 giorni di ricerche. Il bimbo risultava disperso dopo l'alluvione che ha sconvolto le Marche nella serata del 15 settembre scorso. Il corpicino del minore sarebbe stato ritrovato dai carabinieri in un terreno del Comune di Trecastelli dopo la segnalazione di un cittadino. La salma era completamente avvolta dal fango e in avanzato stato di decomposizione.
Per questo sarà necessario procedere al riconoscimento ufficiale attraverso l'esame del Dna. Secondo quanto dichiarato da alcune fonti informate a Fanpage.it, si tratterebbe verosimilmente del bimbo strappato dalle braccia della madre dall'alluvione: il piccolo sarebbe stato riconosciuto grazie alla maglia che aveva indosso. Per l'ufficialità bisognerà comunque attendere l'esito degli esami autoptici.
Nella serata di domenica 18 settembre i vigili del fuoco avevano ritrovato lo zainetto di Mattia. Del piccolo, però, nessuna traccia. Il padre aveva lanciato diversi appelli ai soccorritori per l'uso dei cani molecolari durante le ricerche. "Senza quel bambino non ho nulla da perdere – aveva affermato Tiziano Luconi in una toccante intervista rilasciata al Corriere della Sera -. Mio figlio è tutta la mia vita".
L'uomo aveva aggiunto di sperare ancora di ritrovarlo vivo. "Mattia è molto intelligente. Potrebbe essersi nascosto, magari è solo in attesa di essere salvato".
Al momento dell'alluvione, il bimbo era in macchina con la madre, Silvia Mereu, che aveva appena chiuso la sua farmacia. La donna è riuscita a salvarsi per miracolo aggrappandosi a un albero. La 42enne era stata ricoverata in ospedale per un principio di polmonite ed è stata dimessa dopo una settimana di ricovero.
Dopo essere uscita dall'ospedale, Silvia Mereu è tornata sul luogo della tragedia insieme ai familiari per aiutare i soccorritori nelle ricerche. Le operazioni non avevano dato seguito fino a oggi, venerdì 23 settembre.
La mamma di Mattia: "Vogliamo una tomba su cui piangere"
"Ormai le speranze sono finite" ha commentato Tiziano Luconi dopo la notizia del ritrovamento della salma del suo piccolo Mattia. Resta ora da capire quando sarà possibile dare degna sepoltura al bambino. "Vorrei almeno una tomba su cui piangere" aveva dichiarato la mamma Silvia Mereu tornata sul luogo del disastro dopo le dimissioni dall'ospedale. La donna si era recata sul luogo dove i soccorritori stavano effettuando le ricerche prima del ritrovamento del cadavere per chiedere che le operazioni non si interrompessero.