Ritrovato a Palermo il bimbo di 10 anni scomparso da Santa Maria di Licodia: sta bene
È stato ritrovato sano e salvo Mohamed, il bambino di 10 anni scomparso nella notte tra martedì 12 e mercoledì 13 marzo a Santa Maria di Licodia, nel Catanese. Il minore, di origini tunisine, si era allontanato dalla sua abitazione, dove vive con due sorelle maggiorenni.
La notte scorsa, dopo le incessanti ricerche coordinate dall’Autorità Prefettizia di Catania, i Carabinieri della Compagnia di Paternò, col supporto dei Carabinieri di Palermo, hanno rintracciato il bambino a Palermo nei pressi della chiesa di Santa Chiara in buone condizioni di salute. Le immediate attività di indagine hanno permesso di accertare che il bambino, con modalità che i militari chiariranno tramite ulteriori approfondimenti investigativi, si era recato nel centro di Palermo almeno dalla tarda serata della giornata di ieri, giovedì 14 marzo.
Da quel momento, i Carabinieri, acquisendo alcune conversazioni sul social media “Instagram” tra connazionali conoscenti del minore, hanno informato i colleghi di Palermo. Quest’ultimi, raggiunti dai militari di Paternò, sulla base della nota di rintraccio dei Carabinieri di Catania, hanno trovato il bambino mentre si aggirava nei pressi di Piazza Marina di Palermo, impaurito e infreddolito.
I Carabinieri lo hanno dunque portato nella nottata a Santa Maria di Licodia, dove è stato affidato al suo tutore. Grazie al lavoro interrotto dei militari, come si legge nel comunicato diffuso dall'Arma, "queste due giornate saranno solo un brutto ricordo e a breve potrà tornare dai suoi compagni di scuola che tanto lo hanno cercato in queste ore in ogni angolo del piccolo Comune del catanese".
Il bimbo e le due giovani sorelle sono arrivati in Italia senza genitori e per questo inseriti in un programma di accoglienza per rifugiati. A denunciare la scomparsa di Mohamed è stato il tutor a cui era affidato. Per trovarlo erano stati lanciati tantissimi appelli sui social dai residenti della comunità di Santa Maria di Licodia ma anche dai paesi vicini.
Tra questi anche quello del sindaco Giovanni Buttò che subito dopo la sua scomparsa aveva scritto sui social: “In qualità di primo cittadino condivido l’ansia per le sorti del bambino di 10 anni allontanatosi nella notte dalla propria abitazione. Rivolgo, pertanto, un forte e impellente appello a chiunque possa contribuire al ritrovamento. Sollecito il senso di umanità di coloro che hanno visto o sanno qualcosa su quanto accaduto e su dove si trova, affinché lo comunichino al più presto alle Forze dell’ordine, anche in forma anonima, se necessario”.
“Chiedo ai Responsabili degli organi istituzionali preposti, di rafforzare l’apparato investigativo, che pur si sta prodigando, per ritrovarlo. Faccio appello a tutta la comunità cittadina e a quella dei paesi limitrofi affinché la solidarietà, manifestata in queste ore, contribuisca fattivamente al ritrovamento di questo bambino”, aveva aggiunto.
Come spiegato nei giorni scorsi a Fanpage.it proprio dal primo cittadino, Mohamed è molto ben integrato nella comunità. "Frequenta la scuola, mi sembra la terza elementare, e una squadra di calcio". I compagni di classe e del corso erano in apprensione per il loro amico, ha detto ancora Buttò, e molti genitori avevano preso le loro auto e avevano girato per tutte le vie del paese per contribuire alle ricerche. "È un bimbo che si fa volere bene", ha aggiunto il sindaco di Santa Maria di Licodia.