Ritrovata un’altra vittima del naufragio di Cutro: il bollettino dei morti sale a 92
Un dolore senza fine. Dopo più di un mese dalla strage di Cutro, avvenuta nella notte tra il 25 e il 26 febbraio (sono trascorsi esattamente 36 giorni da allora) è stata trovata questo pomeriggio l'ultima vittima del naufragio. I morti ora salgono a 92, e tra loro ci sono molti bambini: il corpo di un ragazzo intorno ai vent'anni è stato rinvenuto sulla spiaggia in località "Santa Monica", nelle acque antistanti la frazione San Leonardo di Cutro, nella zona del crotonese, poco distante dal luogo del disastro. La notizia è stata riferita da fonti della Prefettura di Crotone.
La segnalazione è pervenuta alla Capitaneria di porto di Crotone che ha provveduto a recuperare il corpo. Sarà l'esame del Dna eseguito dalla polizia scientifica ad accertarne l'identità. Il corpo al momento è stato portato nel cimitero di Cutro, a disposizione della Procura della Repubblica di Crotone, titolare dell'inchiesta sul naufragio. Le persone che risultano disperse, a questo punto, secondo le ricostruzioni fornite dai sopravvissuti, dovrebbero essere ancora otto o nove.
Nelle ultime settimane in mare si sono stati recuperati i corpi senza vita di altri migranti, che viaggiavano a bordo di quel caicco partito dalla Turchia, e che poi è rimasto incagliato nella secca a pochi metri dalla conclusione della traversata. Nel naufragio hanno perso la vita in tutto 35 minori, mentre i sopravvissuti sono un'ottantina. Un gruppo di loro è stato anche ricevuto a Palazzo Chigi dalla premier Meloni. Dopo quell'incontro il governo è stato attaccato, per via di alcune dichiarazioni della presidente del Consiglio, che aveva domandato ai profughi scampati al naufragio se fossero a conoscenza dei rischi del viaggio.