Ritirata dai supermercati l’insalata capricciosa Terra&Vita: “Possibile contaminazione di listeria”
Possibile presenza di listeria nell’insalata capricciosa Terra&Vita. Per questo motivo il Ministero della Salute ha disposto il richiamo del prodotto dell’azienda Facchini di Poncarale (Brescia). Il lotto di contorno è A15L6M255. La confezione, su cui è riportata la data di scadenza fissata al 25 gennaio 2019, è il vassoio da 150 grammi. Dunque, chi avesse acquistato il prodotto deve riportarlo al punto vendita per il cambio o il rimborso.
L’agente patogeno della listeria monocytogenes è un batterio che sopporta le basse temperature e può trovarsi in alimenti come il latte crudo, formaggi molli, carne fresca e congelata, pollame, prodotti ittici e prodotti ortofrutticoli. La listeriosi, spiega sul suo sito l’Istituto superiore di sanità, è un’infezione causata dal batterio Listeria monocytogenes, generalmente dovuta all’ingestione di cibo contaminato, e può assumere diverse forme cliniche, dalla gastroenterite acuta febbrile alla forma invasiva. Le donne in gravidanza di solito manifestano una sindrome simil-influenzale e le infezioni contratte in gravidanza possono comportare serie conseguenze sul feto. In adulti immuno-compromessi e anziani, la listeriosi può causare meningiti, encefaliti, gravi setticemie.
I precedenti richiami del Ministero
Non si tratta del primo richiamo del Ministero della Salute legato alla possibile presenza di Listeria monocytogenes. Era già successo a novembre con un lotto di salmone affumicato confezionato e venduto a marchio Scottish Pride e sempre nello stesso mese per un lotto di ciauscolo di Visso Igp a marchio Vissana Salumi. Lo stesso rischio microbiologico aveva portato il dicastero a ritirare un lotto di vitello tonnato prodotto dalla ditta La Sorgente Srl con sede Rozzano (MI).